GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] nel 1640; e tre maschi: Francesco Ottaviano, Giovanni Giacomo e Giovanni Battista 1315; dai Visconti agli Sforza: 1316-1450; dagli Sforza alla pace di Cateau- redazione finale tra il 1666 e il 1668). I modelli erano Sabba da Castiglione ed E. Tesauro ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] la meglio sulle truppe di Ludovico Sforza ed era entrato in Milano, assecondando scritta al padre del M. da Francesco Filelfo e un epigramma diretto al M 1966, pp. 450, 486; R. Belvederi, I Bentivoglio e i Malvezzi a Bologna negli anni 1463-1506, in ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] tale veste nel 1613 venne chiamato a Parma per sostituire Oddino Sforza. Ivi il suo soggiorno si protrasse fino all'ottobre del per i acquisto del feudo di Castagneto) assumeva la reggenza del ducato e la tutela del giovane erede Francesco Giacinto. ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] , Elisabetta) e cinque figli: Francesco (che nel 1480 sposò Caterina Frangipane viaggio, giungeva notizia che lo Sforza stava marciando su Novara: il Sulla sua vita: Arch. di Stato di Venezia, Misc. Codici I, Storia veneta 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] ad avere l’appoggio del cardinale Ascanio Sforza, ma quando lasciò Roma, verso la fine il Ligny e G. G. Trivulzio. I Pio, i Pico, i da Correggio e il Bentivoglio poterono poi Costabili, Camillo Strozzi e Francesco Rangoni, ad ossequiare il nuovo ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] brevi. Come sottolineò il biografo del papa, il gesuita Sforza Pallavicino (1840, p. 170), la nomina derivò Riti, ma non vi svolse un ruolo significativo. Fu ritenuto tra i papabili nel conclave apertosi dopo la morte di Clemente IX, nel ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] loro di una linea politica di adesione agli Sforza, anche il C. ebbe, come si è detto, i suoi beni devastati dai dimostranti.
Probabilmente il natale, dove, insieme con gli "egregii viri" Francesco Centoni, Giacomo Sgai e Sebastiano Zandemaria, aveva ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] . stor. lombardo, XXXII (1905), 2, p. 59; L. Rossi, Lega tra il duca di Milano, i Fiorentini e Carlo VII re di Francia, ibid., XXXIII (1906), I, pp. 54 s.; F. Fossati, FrancescoSforza e la sorpresa del 16 maggio 1452, ibid., LXI (1934), p. 354; C. A ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] dalle inquisizioni austriache nel Regno Lombardo-Veneto (1817-1825), Roma 1910, I, pp. 468-483; M. Perlini, I processi politici del cardinal Rivarola, Mantova 1910, pp. 90, 302; G. Sforza, Silvio Pellico a Venezia (1820-1822), Venezia 1917, pp. 14 ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] la quale così non avrebbe potuto più appoggiare FrancescoSforza, in tal caso per Venezia agevolmente battibile. G. Zonta - G. Brotto, Padova 1970, ad vocem; F. Barbaro, Epistolario, I-II, a cura di C. Griggio, Firenze 1991-99, ad vocem; Z. Barbaro, ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...