ABONDIO (Abbondio), Antonio, detto l'Ascona
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Originario di Ascona sul Lago Maggiore, fu scultore attivo intorno alla metà del sec. XVI.
Di una sua attività come "statuario" del duomo di Milano, ricordata [...] gruppo di Venere e Cupido,poi trasportato in Francia da FrancescoI; di questo gruppo, che il Lomazzo cita però solo circondario di Lodi,XVI (1897), pp. 127 ss.; G. C. Bascapé, I palazzi della vecchia Milano,Milano 1945, pp. 227-228, che data il ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] . Importanti nell'ambito della sua complessa formazione furono inoltre i viaggi a Roma (1532 e 1538). Alla produzione giovanile 1555-62; salone dei Cinquecento, 1562-65; studiolo di FrancescoI, 1570-72). Iniziò (1560) la fabbrica degli Uffizi, ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] figura dell’orefice è strettamente legata a quella dello scultore (B. Cellini, saliera di FrancescoI, 1540-43, Vienna, Kunsthistorisches Museum). In Francia, sotto FrancescoI, l’o. guarda all’antico, con preferenza per le forme architettoniche. L’o ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] secondo un procedimento utilizzato dagli orafi fino a tutto il Seicento e oltre (B. Cellini, saliera d’oro di FrancescoI, 1540-43, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Verso la metà del Quattrocento, forse dalle Fiandre, si diffuse in tutta Europa lo ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] anche in conseguenza del suo trasferimento alla corte di FrancescoI in Francia: nominato, nel 1541, pittore e sette libri del trattato (Sesto e settimo libro), cui aggiunse infine i libri Extraordinario (sulle porte, edito a Lione nel 1551) e ...
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Famiglia di commercianti di stampe ed editori d'arte e di musica, originaria di Blevio in Brianza. Iniziò l'attività Cesare (m. Vienna 1700), che, emigrato in Austria, vi esercitò il commercio ambulante [...] 1778 estese la sua attività all'editoria musicale. A questa dette il massimo sviluppo Domenico III (1775-1842), figlio di FrancescoI, che fu per qualche tempo anche l'editore di Beethoven. Dal 1932 la ditta abbandonò l'editoria musicale tornando al ...
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Famiglia di pittori, di origine fiamminga, attivi in Francia nei secc. 17º-18º. Jacob (Sluis 1614 - Parigi 1670), figlio e allievo del pittore di genere Jan (n. Sluis 1585), lavorò ad Amsterdam (1642-62) [...] , a Parigi (dal 1719) e a Londra (1737-42). Dipinse quadri storici e religiosi e ritratti; restaurò i dipinti della galleria di FrancescoI a Fontainebleau. Charles-André, detto Carle (Nizza 1705 - Parigi 1765), fratello di Jean-Baptiste, fu con lui ...
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Famiglia di smaltatori di Limoges, attivi dal sec. 16º alla fine del 17º. Il suo massimo rappresentante è Léonard, pittore di smalti (n. Limoges 1505 circa - m. tra il 1575 e il 1577), il solo che dipingesse [...] Limoges, Musée National). Nel 1541 eseguì per ordine di FrancescoIi Dodici Apostoli, su disegno di F. Primaticcio (Chartres, famiglia furono Léonard II (n. 1550 circa - m. 1625 circa), Jehan I (n. 1528 circa - m. 1610 circa), François II (n. 1554 ...
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Ritrattista (n. forse in Fiandra 1470 circa - m. Parigi 1540 o 1541), figlio forse di un Jean C., pittore, che viveva a Bruxelles nel 1475. Nel 1529 si trasferì da Tours a Parigi. L'opera più antica sono [...] della principessa Carlotta e del piccolo delfino Luigi (museo di Anversa), di Luigi di Clèves (Bergamo, museo), di FrancescoI a cavallo (Firenze, Uffizi) e un centinaio di disegni nel museo Condé a Chantilly (di essi è firmato il ritratto di ...
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Pittore e architetto francese (n. 1455 circa - m. forse Parigi 1530). Pittore di corte, fu al servizio di Carlo VIII, di Luigi XII (con il quale fu in Italia più volte tra il 1499 e il 1505) e di Francesco [...] ai preparativi per varî "ingressi" reali e principeschi a Lione (fra il 1485 e il 1515); partecipò inoltre ai lavori per i sepolcri della chiesa abbaziale di S. Nicola di Brou a Bourg-en-Bresse; fu anche in Inghilterra, per incarico di Luigi XII ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...