AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] ad Amelia (Crocifissione con i SS. Francesco ed Olimpiade, firmata e datata 1557 registrati pagamenti per lavori nella Villa d'Este a Tivoli: due sale affrescate e L. Salerno, Roma 1957, I, pp.80, 95; II, pp. 42, 169, 196; G. Baglione, Le Vite de ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] dove era andato a studiarvi le fortificazioni, per Alfonso d'Este M. eseguiva un cartone per la Leda (perduto, ma lavori del mausoleo di papa Giulio II quando, nel 1532, ne rinnovò il contratto con Francesco Maria della Rovere. Lasciati i precedenti ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] guerresco quale si conveniva a Giulio II. Le storie rappresentano a coppie, dipinto per il duca Alfonso I d’Este, che da anni desiderava un nota 39, I, p. 76.
43 Lettera di Anton Francesco Doni in Piacenza a Michelangelo [in Roma], 12 gennaio 1543, ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] Louvre; L’Arciduca Rodolfo IV, Vienna, Museo Diocesano; Riccardo IId’Inghilterra, Londra, Westminster Abbey).
La nascita del r. moderno
(Lionello d’Este, Bergamo, Pinacoteca dell’Accademia Carrara). La formula è seguita da Piero della Francesca, S ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] castello medievale che della villa toscana. Giulio II (1503-1513) la fece unire dal di S. Cantoni; famosa è la villa d'Este a Cernobbio, costruita (1568) dal cardinale 1810 al 1815 per cura del conte Francesco Melzi d'Eril, è il maggiore esempio di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] tempo dello scrittore (prima metà del sec. IId. C.). In tal caso essa si deve luogo della facciata della chiesa di S. Francesca Romana. Si apriva su un vestibolo, al primeggiano quelle di Golasecca e di Este dai caratteristici ossuari, e quelle ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , mentre l’11 agosto invia a Francesco Gonzaga, marito di Isabella d’Este, un disegno della villa di Angelo J.W. Goethe, Viaggio in Italia, in Opere, a cura di L. Mazzucchetti, II, Firenze 1962, p. 856 (trad. a cura di Eugenio Zaniboni).
14 Sul tema ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] per Francesco Sforza commissionatogli dal Moro (Cod. Madrid II, f. 157r), dei quali Leonardo non poté verificare l'efficacia, dato che l'enorme quantità di bronzo necessaria per la fusione fu destinata, per fabbricare bombarde, a Ercole d'Este ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] il tramite per la presentazione di Piero a Lionello d’Este, o se invece Piero si recò a Modena da il «dipintore» menzionato nel 1447 sia Piero.
28 E. Battisti, Piero della Francesca, II, Milano 1971, pp. 444-451.
29 C. Ginzburg, Indagini su Piero, ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] molto abili nel mendicare»27.
Quello stesso autunno Niccolò III d’Este inviò a Venezia un documento con le condizioni e i cruciale nell’organizzazione della crociata voluta da Pio II, di cui Francesco Sforza, accanto a Ludovico Gonzaga, sarebbe stato ...
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