Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] da Carlo IV di Boemia, che la cedette a Ludovico, re d'Ungheria, e da questi offerta a FrancescodaCarrara. p. 431 segg., 1924, p. 49 segg.; H. Nissen, Ital. Landeskunde, II, Berlino 1922, p. 223; W. Cartellieri, Die röm. Alpenstrassen, Lipsia 1926 ...
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Le arche sepolcrali. - Col nome di arca si può intendere una specie di sarcofago, ma più grande e monumentale. Arche vengono anche dette le sepolture delle catacombe, che non siano loculi. Le arche dei [...] Carrara nella Chiesa degli Eremitani a Padova; di Rainerio degli Arsendi nel chiostro del Santo a Padova; le arche degli Scaligeri presso la chiesa di S. Maria Antica in Verona, tra cui la tomba di Martino II, coperta da un alto baldacchino; le arche ...
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. Famiglia veneziana, una delle più remote del patriziato veneziano, di cui si hanno notizie sicure fino dal sec. XI: essa appartiene a quel nucleo del patriziato mercantile che contribuì all'espansione [...] il matrimonio di Maria, figlia di Giacomo daCarrara, con Nicolò Contarini, figlio di Luca, la storia di Venezia. Brevissimo il dogado di Francesco, figlio di Bertucci (8 settembre 1623-6 dicembre , Gotha 1904-22, I-II; Romanin, Storia documentata di ...
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Nobile famiglia italiana di origine veronese, già ricordata agli inizî del sec. XIII, salita a grande posizione presso gli Scaligeri, poi divisa in rami che la continuarono, oltreché a Verona, in Lombardia, [...] II nel 1354 ne ampliò la giurisdizione con Minerbe e l'imperatore Carlo IV confermò l'investitura nel 1354 e 1361. Il figlio di Francesco togliere Verona ai daCarrara. Dei figli di Guglielmo (morto nel 1395), Galeotto e Francesco, quest'ultimo ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] nel campo scientifico. FrancescoCarrara, Carlo Francesco Gabba, Filippo Serafini, Francesco Buonamici e Giuseppe isola, il loro predominio economico; l'arcivescovo di Pisa vi ha da Urbano II titolo di legato e più tardi (1133) di primate. Nella ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Ratisbona uccisi dai briganti sulle terre di FrancescodaCarrara, in quegli anni bui (229): era (pp. 83-86).
203. J.-C. Hocquet, Le sel et la fortune de Venise, II, Voiliers et commerce en Méditerranée 1200-1650, pp. 144-145.
204. A. Sacerdoti, Note ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] i ribelli cretesi nel 1363-1364, Trieste nel 1369-1370, FrancescodaCarrara nel 1372-1373, e il duca d'Austria nel 1376 III-IV e pp. 248-256, 299-300, 314-315.
59. Ibid., cap. V, e II, cap. IV e pp. 255 ss., 293-296, 351 55., 369 ss., 392-393, 447 ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello daCarrara a Verona, il senato veneziano [...] loro sforzi non fu certo soddisfacente: Francescoda Lezze si limitò a presentarsi in senato diarii, in R.I.S.2, XXIV, 3, 1912-1941, vol. I, a cura di Arturo Segre; voll. II e IV, a cura di Roberto Cessi: I, p. 10.
70. G. Priuli, I diarii, I, pp. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] l'editio princeps pubblicata daFrancesco Rosso da Valenza a Ferrara per l'Emilia e la Romagna, sez. di Ferrara, II (1944), pp. 83-91; T. Ascari, Studi ariosteschi , Dal Boiardo all'A., Lanciano 1934; E. Carrara, I due Orlandi, Torino 1935; M. Chini ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] bianca, alabastro e marmo fatto venire appositamente daCarrara furono eseguite le ricche sculture del coro e Storia di Piacenza, II, Dal vescovo conte alla signoria, Piacenza 1984, pp. 648-702; J. Poeschke, Die Kirche San Francesco in Assisi und ...
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