Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] di Solari dove operava «un meccanismo di allontanamento, di espulsione dal diritto privato di ogni elemento di incertezza e di contraddizione per i dogmi individualistici» (Cazzetta 2007, p. 125).
Nella stessa Francia sociale», parte II, Crisi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] dei possibili atti di commercio, ovvero, giusta l’interpretazione che in Francia avrebbe prevalso, come serie di atti della Francesco Carnelutti (1879-1965), si aveva
per la combinazione di un acquisto e di una alienazione di lavoro a scopo di ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] troviamo di nuovo ad Avignone. E in Francia, con molta probabilità, rimase di continuo fino lo ricorda è del 30 maggio 1441 (ibid., II, n. 1524, p. 120). La data bolognese di Enrico da Colonia del 1478 e quella pavese di Giovanni Francesco Pezzani ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] ., p. 93) ci tramanda una glossetta diFrancesco, giudice della Vicaria e consigliere di Giovanna II, un gruppetto di glosse di Pietro, forse suo fratello, e uno più folto di Agnello, figlio diFrancesco, autorevole presidente della Regia Camera nel ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] presso Francesco Sforza, che si trovò nella necessità di fare arrestare i due Filelfo, e poi pregando il C. di assumere pubblicamente le difese del papa, per lui quasi doverose. L'Apologeticus adversus calumnias Francisci Philelphi pro Pio II m ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Francesco Genesso per la morte del fratello Ludovico, nella quale gli ricorda la propria dolorosa sequela di XIX (1897), pp. 126-142; G. Guarini, Epistolario, a cura di R. Sabbadini, Venezia 1915-19, II, pp. 655 s.; III, pp. 359, 435, 458, 490 s., ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] pastore, o per dir meglio lo proseguì solo attraverso l'opera di un coadiutore, l'urbinate Francesco Maria Enrici; e se l'operosità e la serietà di questo non mancarono di risentire anche dell'insegnamento del B., il problema gravissimo costituito ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] fu designato ambasciatore con il vescovo di Brescia Francesco Mareri, con l'incarico di pubblico oratore. In tale veste il Storia di Perugia, II, Venezia 1664, pp. 594 n., 601, 613, 620; A.M. Quirini, Diatriba praeliminaris ... ad Francisci Barbari ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] .
La morte di Giulio II e l'ascesa al soglio di Leone X, l'11 marzo 1513, non modificarono la posizione di fiducia di cui lo J conciliare, come Nicolaus de Tudeschis (Panormitanus) o Francesco Zabarella, sia dei partigiani della tesi pontificia. Anche ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] amministrazione viscontea. Infatti, ai primi di novembre, sollevato Francesco Bussone (il Carmagnola) dall'incarico di governatore di Genova, in vista del comando di una spedizione militare contro il Regno di Napoli, il Visconti nominò a succedergli ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...