Arciduca ereditario d'Austria. Nacque a Graz il 18 dicembre 1863, primogenito dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe I, e di Maria Annunziata, figlia di Ferdinando II [...] di condotta provvisoria da seguire immediatamente dopo la morte di Francesco Giuseppe. In queste sue idee di riforme l'arciduca, di E. Glaise-Horstenau, in Neue Österreichische Biographie, III, Vienna 1926. Notizie importanti si trovano anche in ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] 1422, avendo per maestro Giorgio Crisococce e per condiscepolo Francesco Filelfo. Il 30 gennaio 1423 si fece monaco mutando Nel conclave dal 4 all'8 aprile 1455, ove fu eletto Callisto III, il Bessarione per poco non fu proclamato papa. La sua casa ...
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LIPPI, Filippino
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, figlio di Filippo Lippi e di Lucrezia Buti, nato probabilmente a Prato verso il 1457, morto a Firenze il 18 aprile 1504. Seguì a Spoleto il padre (1467-69), [...] duomo di Firenze. Nel 1492 dipinse un S. Francesco, ora alla Galleria nazionale di Londra. Nel 1495 F. L. in Poggio a Caiano, in Mitt. d. Kunsthist. Inst. in Florenz, III (1931), p. 393 segg.; A. Scharf, Studien zu einigen Spätwerken des F. L., ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] ossa fossero, con solenni onoranze, tumulate nella chiesa di S. Francesco dei Minori conventuali, a Perugia.
Lo stato di B. si A. Fonticulano, Bellum Braccianum, in Thesaurus del Burmann, IX, iii; R. Valentini, Braccio da Montone e il comune di ...
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MONFERRATO Città del Piemonte in provincia di Alessandria, ai piedi dell'estremità orientale delle colline del Po, e sulla riva destra di questo fiume, a 116 m. s. m. Grazie a questa sua posizione, in [...] V, seguirono i Gonzaga di Mantova nella persona di Federico III, marito dell'ultima Paleologa Margherita. Per la successione del ramo del Monferrato, eseguito dal Sanmicheli per la chiesa di S. Francesco, ora distrutta, si trovano in casa De Conti. Al ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] di quattro scene su una vetrata della chiesa superiore di S. Francesco in Assisi, e del XIV la grande vetrata con nove scene De Kerval, Parigi 1904; Legenda Secunda, in Acta Sanctorum Iunii, III; Dialogus de vitis Ss. Fratrum Minorum, ed. L. Lemmens, ...
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TUSCANIA (Toscanella fino al 1911; A. T., 24-25-26)
Maria MODIGLIANI
Luisa BANTI
Ignazio Carlo GAVINI
Luisa BANTI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio settentrionale, situata a 166 m. s. m., [...] sul fiume Marta. Non si hanno notizia di tombe arcaiche; dal sec. III-I a. C. le tombe furono scavate nelle pendici tufacee del colle. modelli.
Altre chiese come S. Marco e S. Francesco nei pochi avanzi salvati alla distruzione dimostrano il fiorire ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] velut (15 agosto 1982), ai ministri generali delle famiglie francescane per l'8° centenario della morte di s. Francesco; Convenistis (10 marzo 1985), al clero cecoslovacco per l'11° centenario della morte di s. Metodio; Augustinum Hipponensem ...
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TESTI, Fulvio
Luigi Fassò
Poeta, nato a Ferrara il 23 agosto 1593, da Giulio e da Margherita Calmoni; morto a Modena il 28 agosto 1646. Dal padre, arricchitosi al servizio degli Estensi, fu avviato [...] in Torino, si rassegnò a restare a Modena. Salito al trono ducale Alfonso III, il T. divenne segretario di stato, ed ebbe da lui, come dal successore Francesco I, incarichi e missioni importanti, che dimostrano quanto conto entrambi facessero del suo ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] la vita, si recò a Roma poco dopo l'elezione di Giulio III al pontificato. Alla corte papale lo introdusse il Vasari e alla fine di del Bandinelli. L'opera non fu terminata e il granduca Francesco se ne servì per la villa di Pratolino. Nel 1559, ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...