GRAMSCI, Antonio
Salvatore Francesco ROMANO
Uomo politico italiano, nato ad Ales (Cagliari) il 23 gennaio 1891, morto a Roma il 27 aprile 1937. Studiò a Torino, ove fin dal 1915 si schierò nell'ala [...] , 10 agosto 1947; P. Pancrazi, in Corriere d. sera, 17 agosto 1947; M. Rago, in Politecnico, n. 37 (ottobre 1947); P. Alatri, in Società, III (1937), pp. 679-85; C. Muscetta, ivi, pp. 697-704; E. Sereni, ivi IV (1948), n. 1, pp. 1-30; R. Cantoni, in ...
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Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] però la protezione del cardinale Lelio Biscia, e Francesco Barberini lo nominò suo bibliotecario. Alla morte di , pp. v-xxviii); E. Legrand, Bibliographie hellénique du XVIIḥme siècle, III, Parigi 1895, 435-471; C. Mazzi, Leone Allacci e la Palatina ...
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PATRIZI (o Patrizzi), Francesco (latinizzato in Franciscus Patricius, donde anche Francesco Patrizio)
Guido Calogero
Filosofo e letterato italiano del Rinascimento, nato a Cherso nel 1529, morto a Roma [...] II, Firenze 1874, p. i segg.; A. Solerti, Lett. autobiogr. di F. P., in Arch. stor. per Trieste, l'Istria e il Trentino, III, 227; P. Donazzolo, F. P. di Cherso erudito del sec. XVI, in Atti e mem. della Soc. istriana di arch. e storia patria, XXVIII ...
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. Storia (II, p. 713; App. II, 1, p. 147; III, 1, p. 77). - Posta dal governo austriaco di fronte al problema dell'A. A., la XV assemblea dell'ONU aveva approvato, il 31 ottobre 1960, una risoluzione che [...] invitava le parti italiana e austriaca ad aprire negoziati bilaterali. Ma dai colloqui dei ministri degli esteri Segni e Kreisky, svoltisi a Milano il 27-28 gennaio 1961 per risolvere i contrasti in ordine ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque a Fermo il 24 gennaio 1444 dal conte Francesco e da Bianca Maria Visconti. Fu fatto istruire molto bene nelle arti belliche, nelle scienze e [...] duca di Milano, lo mandò ambasciatore straordinario all'imperatore Federico III, venuto in Italia per ricevere la corona imperiale da le lettere, diede al suo primogenito per istitutore Francesco Filelfo, s'interessò ai progressi dell'università di ...
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Nacque il 4 aprile 1508 a Ferrara, da Alfonso I e da Lucrezia Borgia; successe al padre il 31 ottobre del 1534. Salendo al trono, trovava già in gran parte risolte le questioni più gravi che avevano così [...] Segno di questa riconciliazione fu, oltre al cappello cardinalizio a Ippolito, la visita fatta da papa Paolo III nel 1543 a Modena, Reggio e Ferrara. Finché visse Francesco I re di Francia e l'Italia fu quasi tranquilla, E. poté godere una certa pace ...
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Nato a Napoli il 12 marzo 1860, fu nella prima giovinezza studente di medicina; ma si diede ben presto al giornalismo e soprattutto alla poesia, collaborando a giornali napoletani (prima al Corriere del [...] e Quanno sponta la luna a Marechiaro, musicata da Francesco Paolo Tosti. Liriche altresì, nel significato profondo della parola .: B. Croce, in Letteratura della Nuova Italia, 3ª ed., Bari 1929, III, pp. 73-100; K. Vossler, S. d. G., Heidelberg 1908; ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Romolo Quazza
Fu il secondo marchese di Mantova e il terzo di tal nome nella famiglia, dopo Ludovico I podestà di Mantova nel 1328, e Ludovico II signore dal [...] venne poi a patti col nuovo duca di Milano. L'alleanza doveva essere suggellata da un matrimonio tra Galeazzo Maria, primogenito di Francesco Sforza, e Dorotea figlia di L. Nella lotta tra Venezia e lo Sforza, L. rimase fedele a quest'ultimo, ma la ...
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MORONE, Domenico
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona circa il 1442, morto ivi dopo il 1517. Mentre Liberale e il Bonsignori erano a Verona i rappresentanti della branca mantegnesca pura, Domenico [...] si può addirittura dire che il vecchio M. è scomparso.
Il figlio Francesco, nato tra il 1470 e il 1471, morto il 16 maggio , II, Londra 1912, II; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, iii e iv, Milano 1914 e 1915; B. Berenson, in Dedalo, V (1924- ...
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Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] corpo fu sepolto, secondo le disposizioni testamentarie, nella chiesa di S. Francesco dei conventuali di Pavia.
B. è insieme con Bartolo il più che egli ricoprì a Perugia (in Tract. univ. iuris, t. III, IV, VI, VII, VIII, XI, XVII, XVIII). Egli fu ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...