GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] di Gesù, come si può desumere dalle xilografie di Francesco da Nanto.
Dunque, nell'estate del 1529 G. si I, Roma 1997, p. 195 (1537); II, ibid. 1998, pp. 81 (1538), 379 (1542); III, ibid. 1999, p. 235 (1546); G. Vasari, Le vite (1550), a cura di L. ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] , 3 apr. 1915; U. Ojetti, La chiesa di San Francesco presso la tomba di Dante, in Corriere della sera, 17 dic decorative, I (1921-1922), pp. 556-571; Id., Opere di G. C., ibid., III (1923-1924), pp. 76-82; C. C., Una nuova opera del pittore C., ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] . Mazza, A. G. Piò e dell'architetto Carlo Francesco Dotti.
Altri scritti del C.: Descrizione delle scolture, et 1978, p. 473; L. Grassi, Teorici e st. della critica d'arte, III, Il Settecento in Italia, Roma 1979, pp. 77-50, 100 s.; I materiali ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] della Pace: opere eseguite tutte sotto il pontificato di Paolo III. Nel 1548 eseguì il modello in legno per il monastero opere minori vanno ricordati un tabernacolo di bronzo per S. Francesco di Assisi, eseguito da Vincenzo Danti su disegno dell'A. ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] pareti della prima rampa, con nel soffitto il Trionfo di Guglielmo III d’Orange; la Virtù, l’Abbondanza, e la scena dei dall’esecuzione di una pala d’altare (S. Giuseppe e s. Francesca di Paola adoranti la Trinità) per la chiesa veneziana di S. Vidal ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] il completamento della "Madonna delle Nevi", in Antologia di belle arti, III (1979), pp. 48-54; S. Padovani, in S. Padovani pp. 36-39; A. Angelini, I restauri di Pietro di Francesco agli affreschi di Ambrogio Lorenzetti nella "Sala della Pace", in ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] residenza dei principi e quindi dei re della Polonia.Nel 1138 Boleslao III Boccatorta (1086-1138) divise la Polonia tra i figli, istituendo una tradiscono un'ascendenza lombarda (Pavia, S. Francesco), che aveva probabilmente pianta a croce greca, ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] sociale, anni 1925-1928, Arezzo s.d., I, p. 26; II, pp. 15, 34, 80; III, pp. 42, 72, 82; IV, pp. 11, 31, 34, 81 (chiesa di S. Michele); M. Salmi, San Domenico e San Francesco di Arezzo, Roma 1951, p. 4; A. Del Vita, Guida di Arezzo, Arezzo 1953, p ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] Lorenzo) e campane (Mercato San Severino, S. Francesco) e lo stesso andamento poligonale dell'abside, forata Roma 1969; A. Venditti, Urbanistica e architettura angioina, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 665-829: 692; I. Di Resta, Il palazzo ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] cultuale preesistente. La chiesa di S. Francesco, distrutta nell'ultimo conflitto bellico, a eccezione Cesarea, De bello Gothico, in id., Opera omnia, a cura di H.B. Dewing, III, London-Cambridge (MA) 1919, pp. 109, 155, 299, 323, 329; Passio prima ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...