GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] italiano, VI, Parma 1804; XX, ibid. 1808.
Il 18 apr. 1768 il G. fu nominato teologo e bibliotecario del duca FrancescoIII d'Este, seguendo nell'incarico L.A. Muratori e il confratello F.A. Zaccaria. Proprio grazie alla presenza di quest'ultimo, per ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] sotto gli Estensi, dopo la parentesi austro-sarda (1742-48) della guerra di successione austriaca.
Il ritorno di FrancescoIII e l'avvio a un dispotismo pacifico e illuminato, riformatore della vita civile e intellettuale, determinò anche a Modena ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] (ibid. 1738-42). Dalla corrispondenza da Venezia, dove tra il 1742 e il 1749 il G. fu al seguito del duca FrancescoIII, che vi si era rifugiato con la corte durante la guerra per la successione austriaca, emerge l'immagine di una città culturalmente ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] le raccolte l’elenco degli intellettuali ai quali si rivolge è nutrito: Giulio Del Monte (futuro Giulio III), Francesco Martelli, Ugo Rangone, Marcello Cervini (futuro Marcello II), Girolamo Andreasi, Reginald Pole, Ludovico Beccadelli, Gian Matteo ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] ; F. M. Appendini, Notizie istorico-critiche sulla antichità... de' Ragusei, II,Ragusa 1802; pp. 99, 320 s.; C. Rosmini, Vita di Francesco Filelfo, III, Milano 1808, pp. 107- 126; F. Gabotto, S. F. a Ragusa, in Arch. stor. per Trieste, l'Istria e il ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] più dalla Toscana e fece numerose «naturali esperienze» nella camera del granduca e nell'Accademia del Cimento. Sotto Cosimo III, dovette invece occuparsi d'inezie di corte e di progetti di matrimonio per il principe ereditario. Onorato dal sovrano ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] nonché dalla sua nomina a console, insieme con Francesco Salviati, del Collegio dei giudici e dei F. da B., in Dizionario critico della letteratura italiana, Torino 1973; Enc. Dantesca, III, s.v.; Repertorium fontium historiae Medii Aevi, IV, s.v. ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] e sul codice II, I, 29 della Biblioteca nazionale di Firenze (Commento di Francesco da Buti sopra la Divina Commedia di Dante Alighieri, pubbl. per cura di C. Giannini, I-III, Pisa 1858-62), di cui è stata pubblicata una ristampa anastatica, con ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] finali (CXLVIII-CL), e del Canticum trium puerorum (Dan. III, 51-74), nonché della tradizione scritturale e di altri modelli liturgici ricorrenti negli scritti latini di Francesco. Insistiti e amplificati dall’anafora i richiami alla formula biblica ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] - 1125); in più si potrà consultare la voce « Petrarca, Francesco » nell'indice di questo volume e del precedente (F. PETRARCA, vari saggi petrarcheschi del vol. Ritratti e disegni storici, serie III, Bari, Laterza, 1951, e nel saggio Il Petrarca e ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...