CARRARA, Francescoda, ilVecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] a Padova nell'Archivio Papafava dei Carraresi, codici 23 ("formulario della cancelleria di FrancescoilVecchiodaCarrara"), 35, 37, (atti notarili). Molti atti riguardanti il C. e i suoi familiari sono trascritti nel codice 582 della Bibl. del ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] del signore di Padova per trattare la pace con il duca d'Austria e l'anno seguente il card. Filippo d'Alençon mostrò la sua gratitudine al suo alleato FrancescoilVecchiodaCarrara, eleggendo il C. suo vicario per i beni del patriarcato d ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] Hamer, vescovo di Cinque Chiese (Pécs, in Ungheria), riuscì a ottenere daFrancescoilVecchiodaCarrara, signore di Padova, il permesso di poter chiamare in Ungheria il B., il quale a Cinque Chiese avrebbe dovuto dar vita all'insegnamento e agli ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] dopo la partenza dalla città di FrancescodaCarrara (il Novello).
A seguito dell'intervento del Visconti, alleatosi con Venezia contro i Carraresi, e del crescente grado di impopolarità di FrancescoilVecchio, questi aveva abdicato in favore del ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Firenze che, tramite il cancelliere Coluccio Salutati, chiese invano a FrancescodaCarrara di espellerlo dal , p. 198 n. 6; M.Palma, La mano di L. di C. ilVecchio nel Laurenziano S. Croce 26 sin. 10, in Italiamedioevale e umanistica, XVII (1974), ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] zia Fina era moglie di FrancescoilVecchio), ebbe anchegli a subire le conseguenze della loro disfatta del 21 nov. 1388; l'anno seguente il B. era infatti esule a Firenze, dove forse aveva seguito Francesco Novello daCarrara, giuntovi alla fine di ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] coloro che andavano mormorando contro i daCarrara. Durante la prigionia di FrancescoilVecchio e l'esilio di Francesco Novello successivi alla occupazione viscontea di Padova, il G. - espressamente bandito da Gian Galeazzo Visconti nei capitoli di ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] 3, 10), contenuta nel ms. Ye, fol. 79 della Universitätsbibliothek di Halle. Ma il chiarissimo riferimento (contenuto nella stessa subscriptio)a FrancescodaCarrarailVecchio, signore di Padova dal 1350, pone ovviamente negli anni '50 del secolo l ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...