Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] alla corte di Ercole II d'Este e di Renata di Francia, esilio dall'azione di Francesco I, nella lotta fra Carlo V e Francesco I svolgeva azione a au Roy, p. x; efr. Aug., De civ. Dei, IV, 4; con la sostituzione della gloire de Dieu alla iustitia). ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] 1341). Questi, nel 1327, ottenne dal re Carlo IV che al Bourbonnais fosse annesso, in luogo del Infatti il figlio che aveva avuto dal cugino Francescod'Assisi duca di Cadice, Alfonso XII, fu signora duchessa Enrichetta d'Este". Svanita la supposta ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] è del παράπηχυ λευκόν (Poll., IV, 118 e VII, 53; d'Este. A Firenze pare che, oltre i latini, si sia rappresentato anche il Pluto dd'altri proventi. Solo nel '500 incontriamo veri attori: Pontalais, comico apprezzatissimo sotto il regno di Francesco ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] di Francesco Sforza e di Niccolò Piccinino, intorno al 1441; tra il 1441 e il 1448 quelle di Leonello d'Este, quelle di applicarvi le indulgenze. Forse il primo a farlo fu Paolo IV (1555-1559; cfr. padre Theodoro dello Spirito Santo, De indulgentiis ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Gaza, di Zaccaria Calliergi, di Francesco Filelfo e di altri umanisti italiani. I primi documenti di essa risalgono infatti ai secoli IV e V, ma si tratta in generale di Rovere di Torino, la Bibbia di Borso d'Este di Modena e l'Uffiziolo di Lorenzo de ...
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SCHERMA (fr. escrime; sp. esgrima; ted. Fechten; ingl. fencing)
Jacopo GELLI
Nedo NADI
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È l'insieme delle nozioni relative al maneggio delle armi bianche, e specialmente della sciabola e della spada. [...] Giacobbe Cavallo e il più noto Francesco Tappa. Del prezioso trattato disegnato a Ferrara maestro armigero del marchese Niccolò d'Este, per il quale nel 1410 compose il d'armi di Cristiano IV. A 62 anni pubblicò De lo Schermo ovvero scienza d' ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] servivano ai commensali per bere (pocula; v. vol. IV, tav. L) vi erano i recipienti nei quali si sedettero Amedeo VI di Savoia e Francesco Petrarca. Furono portate in tavola per le nozze di Lucrezia con Alfonso d'Este, a Ferrara, si eresse nella sala ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] Pisanello a ritrarre il giovane Lionello d'Este e vince la gara. Nei Teodoro vi è orrido, ed enormi sono il S. Francesco e il S. Girolamo, e tutta l'opera, Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, i e iv, Milano 1911 e 1915; E. Cammaerts, Les Bellini ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] Francesco I, parla con dispregio nella nota lettera a Michelangelo. Le commissioni piovevano da ogni parte d'Italia: tra le più insistenti richieste erano quelle di Alfonso I d'Este Le Vite, ed. G. Milanesi, IV, Firenze 1879; I. Sermolieff, Raphael's ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] d'Austria, governatore di Milano, e di Beatrice d'Este. ancora l'alterna vicenda della guerra tra Francesco I e Carlo V, la città rimase alto Medioevo, in Boll. stor. per la provincia di Novara, IV (1910); G. B. M[orandi], Piazze scomparse e piazze ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...