GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] S. Mazzolini (il Prierias) e De Vio, "come prevenuti" (Pastor, IV, 1, p. 244) e rivolgendo infine un appello al pontefice e al posizione il suo ruolo si trasformò in quello di mediatore tra Francesco I e Carlo V, con la duplice funzione di sondare ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] con buoni risultati, di Orazio, nipote del poeta Giovanni Francesco (Giano) Anisio, il quale lo ricorda in alcune . di Beza, Correspondance, a cura di H. Aubert - H. Meylan et al., IV (1562-63), Genève 1965; VI (1565), ibid. 1970; VIII (1566), ibid. ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] ai tre fondatori due altri giovani, Giangiacomo de Caseis e Francesco di Lecco, ed il Ferrari fu ordinato sacerdote: nel saggio pubblicato da G. Boffito nella sua Biblioteca barnabitica, IV, Firenze 1937, pp. 209-264: ad esso rimandiamo limitandoci ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] si confonda con quella di un benedettino o di un francescano.
In Oriente, conformemente con lo spirito del monachesimo 149-155.
C. Lialine, P. Doyère, s.v. Erémitisme, in DS, IV, 1, Paris 1960, coll. 936-982.
L'eremitismo in Occidente nei secoli ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] la di lui morte nel 1638, sul favore del cardinale Francesco Barbenini, di cui fu bibliotecario. Nel 1661 successe a Luca ,in La Bibliofilia,III (1901-02), pp. 213-231, 298-300, 382-387; IV (1902-03), pp. 37-42, 157-167, 242-249; per i rapporti con l ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] l'amministrazione (secondo il Gams, citato dallo Eubel, tra Francesco e l'A. vi sarebbe stato un altro Accolti di Pastor, Storia dei Papi, III, Roma 1912, p. 634; ibid. 1908, IV, 1, pp. 82-83, III, 112-113; IV, 2, pp. 5,13, 70, 74, 81, 119, 651-652, ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] originale si trova, nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi, in uno degli affreschi di Cimabue 1971, coll. 1224-1262; G. Schiller, Ikonographie der christlichen Kunst, IV, 2, Gütersloh 1980; P. Verdier, Le couronnement de la Vierge. Les ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , Maria Francesca, Raimondo, Nicola Giovanni, Giuseppe, Nicola).
La famiglia Pignatelli proveniva da Napoli, dove è testimoniato un Lucio Pignatelli già nel XII secolo. Vi appartennero due papi, Paolo IV (Gian Piero Carafa) e Innocenzo XII (Antonio ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] Mazzarino, poté riacquistare, con un accordo tra Innocenzo X e Francesco Barberini, quasi intera la sua fortuna e la sua influenza; V. Siri, Il Mercurio, ovvero Historia de, correnti tempi, IV, Casale 1655, pp. 632-676 (carteggio con l'ambasciatore ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] Montefavale. Il Capitolo di fondazione, indetto da Innocenzo IV (1243-1254), venne celebrato a Roma nel 1244 sotto tetto e coro voltato - che presenta il suo prototipo mendicante in S. Francesco a Cortona (1245-1253) e ha la sua area di influenza in ...
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sbirro
s. m. [variante di birro, col pref. s- (nel sign. 6); il sign. 3 è prob. allusivo alla funzione che ha l’anello di fissare il paranco, quasi tenendolo prigioniero]. – 1. a. Guardia in servizio di polizia, in comuni, repubbliche e signorie...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...