La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] scossa risolutiva, su un crinale diverso, viene non a caso da Francesco Petrarca. Dante e Petrarca sono uno al di qua, uno al volta riecheggiano temi abbondantemente diffusi da Cristoforo Landino, Machiavelli e Alberti. Naturalismo e platonismo, ...
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trarre (traere; trare; indic. pres. II singol. traggi, III singol. tra' e tragge [Parodi, Lingua 257-258]; III plur. ind. imperf. traean; II singol. cong. pres. tragghe. Notevoli anche le forme con enclisi [...] interiore: nell'atto di trasformarsi di serpente in uomo, Francesco Cavalcanti trasse [il muso] ver' le tempie (If la loro preziosità non è lecito esportare fuori del paese " (Landino); e che t. fosse termine del linguaggio mercantile lo comprova ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] del Landino e del Poliziano, quindi successore di quest'ultimo allo Studio fiorentino e cancelliere della Repubblica. Il secondo fu il filosofo Francesco Cattani da Diacceto, discepolo di Ficino e figura di spicco nell'ambiente culturale cittadino. L ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] quella ambitissima sede. Fu nell'estate di quell'anno Francesco Filelfo, antico titolare della cattedra fiorentina, ad officiare con i colleghi dello Studio, alcuni dei quali, come il Landino, sembra lo abbiano volutamente ignorato; e fra i quali, ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] per l'espressività medievale dalle Nozze di s. Francesco del Sassetta (Stefano di Giovanni) a Chantilly catal., Locarno), a cura di F. Gualdoni - L. Cavadini - E. Torelli Landini, Lugano 1992; Z. Birolli, Sorbi, Tordi e nitidezze. Arte in Italia dopo ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] 1548; nel 1548 l'opera fu presentata in omaggio al futuro duca Francesco I, verosimilmente il giorno del suo compleanno, il 25 marzo. storica e allegorica tratta parola per parola dal commento del Landino e nel codice marciano è detto che il G. non ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] nella Historia naturale di Plinio tradotta da Cristoforo Landino, stampata da Tommaso Ballarino (1534), in Biblioteca comunale di Mantova) scritto e stampato dal figlio di Francesco Bernardino Osanna, Benedetto, nel 1598, con l’intento di mettere ...
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amare
Emilio Pasquini
Come i sostantivi ‛ amore ', ‛ amante ' e ‛ amanza ' (v.), anche il verbo non ha per lo più sfumature moralmente negative (o di lasciva) presso D.; è quindi sintomatico che la [...] uomo al bene, e quindi massimamente a Dio " sommo bene " (Landino): verso l'essenza infinita più che in altra convien che si mova transitivo, emerge da tre luoghi del Paradiso: due attinenti a Francesco e madonna Povertà (XI 63 poscia di dì in dì l ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] Fu amico dei principali letterati del tempo, molti dei quali gli furono colleghi nella Cancelleria fiorentina, come Cristoforo Landino, Alessandro Braccesi, Bartolomeo Scala. Di Marsilio Ficino fu forse l'allievo prediletto. Proseguì tuttavia anche l ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] tre cardinali, fu scelto per l'arbitrato tra Eugenio IV e Francesco Sforza, ed e chiaro che sia all'interno sia all'esterno chiesa, e il suo elogio funebre fu scritto da Cristoforo Landino.
Il C. aveva sposato Selvaggia di Tommaso Sacchetti, che gli ...
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