CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] 15v, 21r-22r, 26; Ibid., Notarile antecosimiano. Uguccione di Lando;Ibid., Notarile antecosimiano. Antonio Naldi;Ibid., Notarile antecosimiano. Rinaldo di Toto;Ibid., Notarile antecosimiano. Francesco di Nuccio;Archivio di Stato di Siena, Concistoro ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] , Giovanni "il Colle", Giovanni Grimani patriarca di Aquileia, Celso Martinengo, Francesco Strozzi, Massimo Teofilo e Girolamo Zanchi; i letterati Alessandro Citolini, Ortensio Lando, Giovanni degli Onesti e Lucio Paolo Rosello; i medici Matteo Fabri ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] caduta di Costantinopoli alla battaglia di Lepanto, Roma 1897, pp. 44, 64 s.; L. Rossi, Venezia e il re di Napoli,Firenze e Francesco Sforza,dal novembre 1450al giugno 1451, in Nuovo Arch. veneto, n. s., X, 1, (1905), pp. 8-18; W. Miller, The Latins ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] Guinigi), completata dopo la morte di L. da Neroccio dei Landi che eseguì la figura dell'Assunta (Carli, 1980, p. , 198 s. (con bibl.); C.B. Strehlke, Siena, S. Agostino, Francesco di Giorgio, in The Burlington Magazine, CXXXV (1993), pp. 499-502; L ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] quale lavorò costantemente il G., non diversamente del resto da tanti altri autori del suo tempo quali Ortensio Lando e Anton Francesco Doni; tecnica che consisteva nell'utilizzare, con modificazioni più o meno ampie, repertori antichi o a lui coevi ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] signore della città natale e aveva sollecitato il conte Lando ed altri condottieri ad entrare al servizio del e qui pare che si esprimesse a favore dell'esecuzione di Francesco Novello e dei suoi familiari, prigionieri dei Veneziani. Ma Venezia ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] fondata soprattutto sul solido patrimonio accumulato da Francesco attraverso attività commerciali e finanziarie che rimasero condotta dal Senato presso il pontefice in favore del Lando, si dimostrò irrimediabilmente ostile nei confronti di questo. ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] , Giorgio e Federico; ambasciatore in Savoia e in Spagna, Francesco; capo del Consiglio dei dieci, provveditore generale in Terraferma e dove doveva incontrarsi col provveditore generale Antonio Lando e con Giovanni Garzoni, Benetto Tagliapietra e ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] affiora la possibilità di una presenza a Brescia di Lando proprio nel 1545, in una rete assai stretta di Roma 1899, p. XXX; U. Da Como, Umanisti del secolo XVI: Pier Francesco Zini suoi amici e congiunti nei ricordi di Lonato, Bologna 1928, pp. 27 ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] 1533-35). Ebbe contatti inoltre con gli agostiniani Ortensio Lando (ossia Geremia da Milano, lettore a S. Agostino la discussione tra i due, che avvenne in casa del nobile Francesco Pestalozzi, si protrasse per due giorni "satis acriter odioseque" ...
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beppegrillismo
s. m. La strategia politica di Beppe Grillo. ◆ E non per tornare alla civiltà del cavallo ma alla bicicletta, sessanta milioni di biciclette «come i danesi» che sono trasfigurati in eroi del beppegrillismo, proprio come in passato...