MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] rimane la data del suo viaggio a Roma, a proposito del quale G. Mancini (p. 244), ripreso da G.P. Bellori (p. 94), scrive: « Gregorio e Siro e la Madonna col Bambino e i ss. Francesco e Giuliana Banci della chiesa dei cappuccini di Castel San Pietro ...
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MARINI, Giovanni Ambrosio
Carlo Alberto Girotto
MARINI (De Marini), Giovanni Ambrosio. – Nacque a Venezia il 17 giugno 1596 da Giovanni Ambrosio (o Ambrogio De Marini) e da una non identificata gentildonna [...] ed Erinta, Genova 1653, cc. A4r-5v) e di Francesco Fulvio Frugoni (Del cane di Diogene i quinti latrati cioè il letterature moderne e comparate, XXXI (1978), pp. 109-128; A.N. Mancini, Romanzi e romanzieri del Seicento, Napoli 1981, pp. 78-90, 249-259 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione del paesaggio come forma autonoma, indipendente dalla “pittura di [...] l’adozione del punto di vista frontale, come rileva Giulio Mancini intorno al 1620: “vedendo le cose dei Caracci et ”; caratteri che trovano riscontro nell’opera del Domenichino e di Francesco Albani.
L’ideale classico si consolida a Roma, tra il ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] sostituti L. Rusconi Sassi e G. Caccia.
Alla morte di Francesco (1709) e di Carlo Fontana (1714) il M. cercò sé medesimo da gennaio 1731 a luglio 1734, giugno 1731, a cura di N. Mancini, in Palatino, XII (1968), 4, p. 484; Il quinto libro del novo ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] Nobili fu indicato per un’eventuale nomina a presidente dell’ENEL, in vista della scadenza del primo mandato di Francesco Corbellini, poi non realizzatasi. Tuttavia, il suo spostamento professionale dall’area privata a quella pubblica era solo una ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] a Napoli da A. Scarlatti, il cui successo era conteso da F. Mancini, D. Sarro e N. Porpora. L'influenza di Scarlatti sul F. è in catena liberato da Nostra Signora (ibid., 1731); S. Francesco di Sales apostolo del Chablais (Bologna, oratorio de' padri ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] con la delicata questione dei rapporti fra lo Stato e la Chiesa.
L'anno seguente, su sollecitazione di P. S. Mancini, il F. prendeva posizione su un altro tema scottante con il saggio Delle condizioni che escludono o diminuiscono l'imputabilità (Roma ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] di cui si fa menzione nelle Pitture di Anton Francesco Doni (p. 219) e che pertanto doveva essere J. Olszewski, in The Dictionary of art, London 1996, XXI, p. 462; V. Mancini, Padova 1570-1600, in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, a cura di M. ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] fu nominato segretario del nuovo partito, insieme con Francesco De Martino. L’entusiasmo che accompagnò la ritrovata unità corrente di Tanassi, insieme con quella di Mauro Ferri, Giacomo Mancini e Luigi Preti (sostenuta da Pietro Nenni), ottenne una ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] s. Francesco di Paola. Si può per esempio ricordare la Predica di un francescano contro s. Francesco di italiani suoi contemporanei, in Roma, IX (1931), 5, p. 345; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-30 circa), a cura di A. Marucchi - L ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...