SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] Spagna (Al lettore, in D’Angelis, 1701, p. n.n.; Mancini, 1968, fig. 104). Dopo aver presenziato in gennaio fra gli «Eletti www.bta.it/txt/a0/04/bta00449.html (22 agosto 2017); Allievi di Francesco Solimena, a cura di M.G. Pezone, in B. De Dominici, ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] (Baglione, 1642, p. 383); sulla facciata di un palazzo in via del Corso (Mancini, 1617-21, I, p. 283; II, p. 200 n. 1514).
Il a destra) con Storie di Maria Vergine e Storie di s. Francesco e una tela con S. Pio V e, nella cappella della Deposizione ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] storiche dei sec. XVI e XVII intorno alla medesima santa e a s. Francesco d'Assisi, in Boll. della Deput. di st. patria per l' in Forma sororum, XV (1978), pp. 141-53; G. Mancini, Dalla "Forma vitae" iniziale alla maturità delle grandi regole,ibid., ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] quando veniva nominato arbitro in una lite che coinvolse quel Francesco Gabbadio che dieci anni più tardi partecipò con lui alla Opera inedita et pauca separatim impressa, a cura di H. Mancini, Florentiae 1890, pp. 257-266, collazionato con Genova, ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] Boccanegra; poi inviato a Napoli nel 1357 con Francesco Damiani per concludere con la regina Giovanna d'Angiò e in Lucca e le sue relaz. con Firenze e Milano, Pisa 1921; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, pp. 5 ss.; E. Cristiani, Nobiltà e ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] ; L. Moccia, Francesco G. da Castelli, in Faenza, XLVI (1960), pp. 59-64; Id., Saverio G., ibid., XLVII (1961), pp. 87-89; Mostra dell'antica maiolica di Castelli d'Abruzzo (catal., Castelli), a cura di M. Moccia, Roma 1965; M. Mancini, Le maioliche ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] Altri legami letterari da ricordare sono quelli con Celso Mancini, Torquato Tasso, che gli dedicò due sonetti, il ignoranti appaiono essere quegli scrittori come Ortensio Lando, Anton Francesco Doni, Agrippa di Nettesheim che pure, paradossalmente a ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] kurialen Behörden, II, Roma 1914, p. 113; G. Mancini, Giovanni Tortelli cooperatore di Niccolò V nel fondare la Biblioteca 141 s.; G. Mardersteig, Aldo Manuzio e i caratteri di Francesco Griffo da Bologna, in Studi di bibliografia e di storia in ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] (2a ediz., Florentiae 1764-66).
Nella dedica a Francesco di Lorena, che apre l'opera, il C. Lo scolopio O.C. del sec. XVIII socio della Colombaria, Firenze 1933; A. Mancini, Spirito e caratteri dello studio del greco in Italia, Firenze 1939 pp. 409- ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] dipinti con soggetti simili si trovano nella chiesa di S. Francesco a Chieti, e uno di essi, durante il restauro del the Bolognese Settecento, ibid., VII (1964), pp. 97-100; C.M. Mancini, S. Apollinare, La chiesa ed il palazzo, Roma 1967, p. 100; ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...