CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] i timori del governo milanese per una nuova offensiva dei Francesi contro il ducato, e di chiedere pertanto che il DellaRovere alla regolare investitura di Francesco Sforza nel ducato; ma 1535 (ebbe il titolo di S. Maria in Aquiro), il C. alla fine ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] e morta nel 1479), e poi un maschio, Lucio Francesco, nato il 21 marzo del 1469. Per il piccino dellaRovere] et imbruogliorono et perverterono tucti i capitoli. È vero che io promissi i di S. Maria del Canneto, in Molise. I francesi lo allontanarono ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] è la notizia che vi abbia conosciuto FrancescoDellaRovere, il futuro papa Sisto IV.
Nel 1427 160v, 187; VIII, c. 180; IX, cc. 73v, 154; X, cc. 34, 119v; Senato, Mar, regg. I, cc. 23v-24; II, c. 111v; X, c. 159; Segretario alle voci, regg. IV, cc. ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] . La politica di avvicinamento al DellaRovere da parte del C. ebbe della chiesa di S. Mariadella Sughera" (presso Tolfa), conservati insieme con il disegno della pianta nell'Archivio dei contratti di Siena, tra i registri del notaio Francesco ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] re con Maria Teresa Dell'utilità di ordinare i nuovi asili di mendicità nel Regno di Napoli sotto forma di colonie agricole. Discorso, s.l. 1843). A dare al M. la maggiore notorietà fu tuttavia la corrispondenza intercorsa con T. Mamiani DellaRovere ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] di una DellaRovere è costretto i suoi Hymni naturales, in Giorn. stor. della letteratura italiana, 1914, vol. 64, pp. 289-357; G.B. Picotti, M. o Mabilio? Nota polizianesca, in Raccolta di studi di storia e critica letteraria dedicata a Francesco ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] dal fratello Francesco Natale) della chiesa di S. Maria Maddalena (1732) e la villa Morra di Lavriano a Villastellone (1732-33), nonché i J., in Atti della Società piemontese di archeologia e belle arti, IX (1920), 2, pp. 197-299; L. Rovere - V. Viale ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] suo "favor" all'agostiniano Giulio DellaRovere, all'agostiniano Agostino da Treviso i lavori compiuti nel palazzo Grimani presso S. Maria Formosa; su quello pubblico, l'apparato decorativo della cappella di famiglia nella chiesa di S. Francescodella ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] alla Riforma, come Giulio DellaRovere e Ambrogio Cavalli, dai di FrancescoI insieme con il conte di Pitigliano Niccolò Orsini, simpatizzante della Riforma inoltre il vescovo di Catania Nicola Maria Caracciolo, sospettato poi di simpatie valdesiane ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] d'Urbino Guidobaldo II DellaRovere, la cui figlia Virginia Mariadella Misericordia per l'assistenza ai condannati a morte; pubblica la bolla Incoena Domini; si adopera perché i Alberto Bolognetti riesce ad indurre Francesco Longo, di quello cognato, ...
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