SOZI, Bernardino (Bino). – Figlio di Vincenzo di Bernardino dei Sozi (a tutt’oggi risulta sconosciuto il nome della madre)
Raffaele Caracciolo
, antica e nobile famiglia residente nel rione di Porta [...] F. Capotorto, La chiesa di S. Maria della Reggia a Umbertide, in Palladio, n. Il diario del viaggio in Spagna del cardinale Francesco Barberini scritto da Cassiano dal Pozzo, a cura 2005, p. 231; F.F. Mancini, “De legname stagionato e schiecto”: ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] ), 3-4, p. 84.
Iniziato giovanisssimo agli studi musicali presso il conservatorio di S. Maria di Loreto, ebbe qui modo di perfezionarsi sotto la guida di FrancescoMancini e Giovanni Fischietti.
Il suo esordio in teatro avvenne solo in occasione dei ...
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SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] nella Napoli asburgica. Rivale di Alessandro Scarlatti e FrancescoMancini, compì il cursus honorum nella cappella reale, 1725 come vicemaestro della Real Cappella – nel 1732 Nicola Maria Rossi lo ritrasse nella grandiosa tela della Festa dei quattro ...
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TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] detenuto nelle carceri napoletane di Santa Maria Apparente, della Vicaria e di San Francesco e poi, nel 1853, destinato frequentò i salotti di Giacomo Tofano e di Pasquale Stanislao Mancini ed ebbe modo di conoscere numerosi liberali ed esuli ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] di Siena e fece successivamente pratica presso l'ospedale di S. Maria della Scala. Nel 1590 si recò a Roma per perfezionare gli Celso Cittadini, storico e antiquario, Francesco Piccolomini, filosofo, e Giulio Mancini, cameriere segreto e archiatra di ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] di J. Greber; protagonista dell'opera fu Joanna Maria Linchenham (detta la Baronessa), soprano d'origine italo-tedesca ; da Zeno e Albinoni) e Vincislao (1717; da Zeno e F. Mancini; l'attribuzione è però incerta): per questi titoli l'H. compose anche ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] l'esempio del suo predecessore Francesco Cavalieri, tentò di unificare di famiglia nella chiesa di S. Maria in Aracoeli.
Fonti e Bibl.: D. A. Fechter, Basel 1875, ad Indicem; F. I. Mancini, Serie de' vescovi... di Città di Castello, Foligno 1693, pp. ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] in Pescheria e Giulio Mancini romano.
Una pianta prospettica e in alcuni disegni di Francesco di Giorgio Martini, ritenuto maestro Fu anco suo creato…». L’eredità di Baldassarre Peruzzi in Antonio Maria Lari e nel figlio Sallustio, Roma 2002, pp. 73- ...
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STROCCHI, Tito
Carla Sodini
– Nacque a Lucca il 26 giugno 1846 da Stefano e da Giovanna Consolini, ambedue di origine romagnola.
Il padre, originario di Forlì, esercitò il mestiere di locandiere con [...] latina e ‘umane lettere’ nelle scuole dette di Santa Maria Nera. Compì studi classici e apprese gli elementi di filosofia dello scultore Francesco Petroni); M. Rosi, L’Italia odierna, II, 2, Torino 1924, pp. 1398, 1637; A. Mancini, Corrispondenze ...
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MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] guida del santuario (L’historia di Santa Maria di Loreto di G. Angelita). La sporadiche gli giunsero dai librai Battista Mancini di Macerata, per il quale nel il Flagellum daemonum di Girolamo Menghi; da Francesco e Creaco Pichi di Senigallia, per i ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...