Boccaccio, Giovanni
Giulio Ferroni
Scrittore, nato a Certaldo o Firenze nel 1313 e morto a Certaldo nel 1375. Le opere volgari di B., soprattutto quelle più strettamente legate a Firenze, costituiscono [...] orizzonte comico, è quella che chiude la lettera a Francesco Vettori del 25 febbraio 1514, in cui Niccolò invita all’inizio della Favola e quello di Satana nel Filocolo I ix (Martelli 1990). Ma certo molto più direttamente la presenza di B. opera nell ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] parte di letterati toscani o filotoscani come Firenzuola, Tolomei, Martelli e Liburnio (tutte le opere sono edite in Richardson «scellerati») hanno riscontri nella Hypnerotomachia di Francesco Colonna (➔ pedantesca, lingua), nonché tecnicismi ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] Agli interventi nei palazzi fiorentini Bardi, Tempi, Martelli, Bartolommei, Spinelli e Guicciardini si affiancò una scene derivate dall’Iliade. Al ciclo partecipò anche il figlio Francesco, che coadiuvò il padre nel lavoro e attese autonomamente all’ ...
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TOSCANI, Giovanni Luigi (Giovanni Alvise)
Concetta Bianca
Nacque a Milano da Luchino Toscani e da Bianca Capitani di Vimercate, probabilmente nel 1446 (come ipotizza Resta, 1964, p. 297); terzo nome [...] . pp. 490-491, 493); C. Bianca, Il soggiorno romano di Francesco Elio Marchese, in Letteratura fra centro e periferia. Studi in memoria di Pasquale Alberto De Lisio, a cura di G. Paparelli - S. Martelli, Napoli 1987, pp. 221-248 (in partic. pp. 229- ...
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Leopardi, Giacomo
Alessandro Capata
Poeta, filosofo, scrittore, filologo e glottologo, nato a Recanati il 29 giugno 1798 e morto a Napoli il 14 giugno 1837. Nonostante le diversità e le distanze di [...] , non divenne mai vera conoscenza approfondita, al punto che Mario Martelli (1978, pp. 277-81) arrivò a sostenere, iperbolicamente, nella vincente pedagogia machiavelliana. Come è stato evidenziato da Francesca Mecatti (2003, p. 61), M. è presente ...
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Terenzio
Francesco Ursini
Poeta comico latino, nato a Cartagine nei primi anni del 2° sec. a.C. (nel 184 secondo le fonti antiche). Publio Terenzio Afro (Publius Terentius Afer) sarebbe giunto a Roma [...] III 995-1002: Raimondi 1972, 1998, pp. 37-43); e M. a Francesco Vettori, 4 febbraio 1514 (Lettere, pp. 308-11): «Qui mi sarebbe scena, in vista della quale sarebbe stata approntata la prima stesura (Martelli 1968, pp. 203-06) – ne ha messo in luce, ...
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UMILE da Petralia
Riccardo Martelli
Nacque, con il nome di Giovanni Francesco Pintorno, a Petralia Soprana – nelle Madonie (a est di Palermo) – tra gli ultimi mesi del 1600 e i primi del 1601 (la data, [...] : giornale d’arte, 1934, nn. 3 (pp. 12-15) e 5 (pp. 8-11), e 1935, n. 6 (pp. 12 s.); D. Neri, Lo scultore francescano Fra U. P. da Petralia nel III centenario dalla morte, in Studi francescani, 1939, n. 2, pp. 123-157; Id., Fra U. da P. Soprana e la ...
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TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...] e oggi a New York, al Metropolitan Museum of Art (Martelli, 1867). Maria di Russia fu la protagonista di un altro di gusto quattrocentesco e di genere storico come il Piero della Francesca ormai cieco in atto di dettare le regole di geometria al ...
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TULLIA D'ARAGONA
Julia Hairston
TULLIA D’ARAGONA. – Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita. Quest’ultimo può essere ricostruito dai versi di Ercole Bentivoglio, che in un testo indirizzato [...] nel giugno del 1526, da Roma, Filippo scrisse a Francesco Vettori («Non negherò di non passare tempo volentieri con Tullia avere vissuto soprattutto a Roma, anche se una poesia di Ludovico Martelli (cfr. The poems..., 2014, p. 247) indica una sua ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] e le pareti del nartece d’ingresso, insieme a Girolamo Martelli. Pian piano la parte svolta da Sermei eguagliò per estensione S. Antonio di Padova del terz’ordine regolare di s. Francesco la volta del presbiterio con storie del santo (1640 circa). ...
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Rigor Montis
s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come artefice di una politica economica rigoristica dagli effetti letali. ◆ Per Grillo ormai “Rigor Montis è fuori controllo” e “va...
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...