ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] ed arti.
Sono da ricordare ancora i volumi di biografie che andò pubblicando per diverse collane editoriali: Francesco Ferrucci (Milano 1928); I Medici (ibid. 1928); Michelangiolo (ibid. 1928); Monti (ibid. 1929); Giovanni dalle Bande Nere (Firenze ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] dei premio CoIumbia della Union de la presse latine di Parigi) appariranno in questo decennio febbrile: Nella fiamma dell'India (Milano 1922); Al sepolcro di Cristo (ibid. 1922); Per la Siberia, in Cina e in Giappone (Torino 1923); Nell'America del ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] 1919).
Nel 1914 perdette l'unico figlio maschio, Francesco Adolfo, anche lui letterato, erudito nelle lingue del C., oltre a quelle già citate, sono: Insolitudine,scelta riveduta, Milano 1883; Gouttes d'âmes, Paris 1892; Il lamento di Lisabetta da ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] inaugura così un particolare stile ‘sineddochico’ che ➔ Francesco Petrarca rende maturo soprattutto evocando Laura con continui , introduzione di M. Corti & A. Longoni, Milano, Bompiani.
Fontanier, Pierre (1827), Des figures du discours ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] di giovani che si formarono alla scuola di Francesco De Sanctis.
Esordì con una esercitazione sulla 1957; G. Paulucci de Calboli Barone e A. Casulli, Il pensiero di G. A., Milano 1927. Sull'A. giurista: E. Presutti, G. A., in Annuario della R. ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] nel 1938 alla cattedra di letteratura greca, in successione di C. Cessi, presso l'università cattolica del Sacro Cuore di Milano (donde sarebbe passato nel 1951 alla statale sulla medesima cattedra), il C. trovò, o si creò, un ambiente umanistico e ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] del suo signore (1575) cadde in disgrazia presso il figlio Francesco Maria, che lo costrinse dapprima a riparare, con la sua " un nobile quale egli era. Nel 1592 si trasferì a Milano, al servizio del cardinale Federico Borromeo. L'anno seguente, a ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] si recò in pellegrinaggio a Loreto in compagnia dì Francesco Zaita "percorrendo sedici miglia al giorno sempre a' piedi 1847], pp. 5-29. L. Di Francia, Novellistica..., I, Milano 1924, pp. 330 s., la giudica "una mediocrissima novella".
Sette ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] di S. Donato nella volta, Storie di s. Francesco Saverio, s. Siro e figure allegoriche nel presbiterio) Il canonico B. B., s.l. 1914; Id., La pittura milanese dell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 14 s., 140; A. Bellini, L'abbazia e la chiesa di S. ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] der literarischen Rhetorik, München, Hueber, 1949; 19632).
Mortara Garavelli, Bice (1988), Manuale di retorica, Milano, Bompiani.
Tateo, Francesco (19842), Enallage in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 6 voll., vol. 2 ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...