ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] . Tornato a Roma nel 1649, accasatosi alla Trinità dei Monti, più non si mosse che per qualche viaggio, continuando di pittore dello zio Domenico Greco, poi del celebre Francesco Francenzano suo cognato. Molto studiò direttamente dalla natura, ...
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Architetto e scultore; solo approssimativamente possiamo fissare al 1540 la data della nascita; la morte avvenne nel 1602. Quasi certamente lombardo di nascita, la sua vita si svolse a Roma, salvo gli [...] quello delle cappelle rotonde della Madonna e di S. Francesco (nei quali lavori ebbe a collaboratori dapprima l'architetto la facciata di S. Luigi dei Francesi; le chiese della Madonna dei Monti, di S. Atanasio dei Greci, di S. Giuseppe del Falegnami, ...
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Nato a Verona il 16 gennaio 1760 di famiglia assai numerosa (egli era il secondo di dieci figli) e non ricca, entrò giovinetto nella congregazione di S. Filippo Neri, e quando questa fu disciolta nel 1810, [...] essi si riconciliarono. Ma più acerbo avversario fu il P. Francesco Villardi che, già discepolo del C. e da lui pubblicò La questione della lingua e l'amicizia dî A. C. con V. Monti, F. Villardî e A. Manzoni (1901); A. Cesari giudicato e onorato ...
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PIO XI papa
Alberto Maria Ghisalberti
Achille Ratti, nato a Desio (Milano) il 31 maggio 1857 da Francesco e Teresa Galli, compì gli studî ecclesiastìci a Monza, a Milano, a Roma, ove fu alunno del Collegio [...] alla dignità cardinalizia con il titolo di S. Martino ai Monti, e nominato arcivescovo di Milano. Ma pochi mesi durò (11 dicembre 1925), il solenne giubileo del 1925, il centenario francescano (1926), la consacrazione del mondo al S. Cuore di Gesù ...
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PIERIN (o Perin) del Vaga
Mario Labò,
Pietro Bonaccorsi, detto Pierin del Vaga, nacque a Firenze il 29 giugno 1500 (o 1501) e morì a Roma il 12 ottobre 1547. Allievo a Firenze dapprima di un Andrea [...] coll. Cook a Richmond, datata 1534); e per la chiesa di S. Francesco di Castelletto La Madonna e due Santi (poi a S. Giorgio di da aiuti. Ricorderemo soltanto la cappella Massimi alla Trinità dei Monti, i dipinti a S. Marcello al Corso (1539-43 ...
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Nacque a Cortona il 5 ottobre 1785. Il padre lo aveva avviato alla carriera ecclesiastica; ma il giovinetto finì col lasciare il seminario nel 1804, per gli studî legali a Pisa, e poi, nel 1809, per la [...] e pubblicata a Pisa nel 1812, meritò d'esser lodata dal Monti), e compose due altre tragedie, Deianira (1811) e Mitridate a Ferdinando III di Toscana, e, più tardi, a Francesco I d'Austria. Sempre assillato dal bisogno, continua tuttavia animosamente ...
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. Fra. Capo della setta degli Apostolici (v.) dopo la morte sul rogo del Segarelli (1300). Nacque ad Ossola (Novara) nella seconda metà del sec. XIII. Alla testa di parecchie migliaia di seguaci, egli [...] lo costrinse a rifugiarsi con i suoi fedeli tra i monti vicini. Nonostante alcuni successi iniziali, l'esercito apostolico venne della fede e della carità avevano reagito San Benedetto, San Francesco e San Domenico, ma per poco tempo, onde Dio ...
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Pittore, nato il 21 febbraio 1771. Scolaro di Domenico Corvi, il C. si attenne nelle sue prime opere allo stile batoniano, poi, sotto l'influenza del Canova, si diede allo studio dell'antichità, dei classici [...] del Bossi, frequentò E.Q. Visconti, l'Asprucci, il Monti. In tale ambiente formò il suo stile neoclassico. Il S. Gregorio Magno, 1833, S. Nicola, Catania; S. Francesco di Paola, 1835, S. Francesco di Paola, Napoli; la Conversione di S. Paolo, 1835, ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Vatielli
Musicista, nato a Bologna il 6 giugno 1661. Studiò contrappunto sotto la guida dello zio Lorenzo (maestro della cappella di S. Petronio), del Franceschini e [...] Pistocchi. Lasciò copiose composizioni per il servizio ecclesiastico (ricordiamo le sue Messe e Salmi concertati a 4 voci editi dal Monti, e numerosi Oratorî: la Passione, la Sepoltura di Cristo, Abramo, San Pietro, ecc. Come operista, fu in un certo ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] 1987 m.) e nel Pelio (1619 m.). Tra questa cerchia di monti si apre la bassa e livellata pianura di Tessaglia, che una bassa Palazzo del Belvedere e dell'ex-Palazzo arciducale di Francesco Ferdinando; quest'ultima raccolta è quella già esistente nella ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...