BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] risultati assai simili a quelli dell'elegante e spiritoso F. Monti, che, più anziano del B., indubbiamente deve averlo influenzato supporre che abbia raggiunto il fratello Francesco in Inghilterra (Bianconi, p. 465).
Francesco appare solo nel 1752 (c. ...
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ZANNONI, Antonio
Fabrizio Vistoli
ZANNONI, Antonio. – Nacque a Faenza (allora appartenente allo Stato della Chiesa) il 29 dicembre 1833 dall’ingegner Nicola e da Vincenza Orges, entrambi di famiglia [...] dapprima con funzioni di assistente dell’ingegnere capo Coriolano Monti, successivamente (1874-77) come titolare e responsabile unico con i maggiori ‘antichisti’ felsinei del tempo (Francesco Rocchi, Giovanni Gozzadini, Giovanni Capellini, Edoardo ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] a una breve felicità: il 4 ott. 1658, morì il primogenito Francesco, nato l'11 ag. 1657, e negli anni seguenti una . biografico degli Italiani, II, Roma 1960, p. 342; M.V. Mazza Monti, Le duchesse di Modena, Reggio Emilia 1977, pp. 91-107; L. Amorth ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] coppia di putti in marmo (1870) per l’imprenditore lombardo Francesco Turati.
Da un modello del 1861 deriva il gruppo marmoreo Angelo Maj (Bergamo, Biblioteca civica), di Goethe, di Vincenzo Monti, di Dante, di Beatrice, e dello zar Alessandro II ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] insieme con un nutrito gruppo di artisti, tra i quali Giovan Francesco Barbieri, detto il Guercino, alla decorazione a fresco dell'oratorio di Chiamata degli apostoli Giacomo e Giovanni in S. Giovanni in Monte e le due grandi tele della chiesa di S. ...
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TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea di Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] in una casa più grande in strada Felice, presso Trinità dei Monti, insieme al fratello Agostino (Archivio del Vicariato, Parrocchia di S governo napoleonico furono il ritratto del gonfaloniere Francesco Belluomini con la famiglia (Santiago del Cile ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] cui Vincenzo Monti pochi anni prima aveva elaborato l'Aristodemo e il Caio Gracco.
Il Monti, che era Montorio e S. Girolamo alla Carità). Intanto forniva un Miracolo di S. Francesco da Paola all'omonima chiesa di Napoli (1830-35; tuttora in loco), ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] letteratura italiana (Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi e Vincenzo Monti), ma coltivò anche la musica e la pittura 1894-1897, furono così raccolti dall’autore: I, La Palingenesi, La Francesca da Rimini, Le Ricordanze, 1894; II, Il Lucifero, Le Epistole; ...
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SCARPA, Antonio
Maria Carla Garbarino
Valentina Cani
– Nacque a Lorenzaga, frazione di Motta di Livenza (Treviso), il 19 maggio 1752 da Giuseppe, barcaiolo, e da Francesca Corder.
Le incertezze circa [...] , il cui fratello era archiatra del duca di Modena Francesco III, nel 1772 il giovane laureato venne chiamato a illustri che v’insegnarono, II, Pavia 1878, pp. 227-236; A. Monti, La figura di A. S. nella storia della scienza e nelle fortune dell ...
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TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] in Poggiale). È noto che la tela fu completata da Francesco Albani, ma Torri, autore anche dei perduti affreschi che la chiamata di Torri spettò al Duca in persona, forse consigliato da Monti ma non certo da Garimberti, che, nella prima lettera, ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...