ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] vuole che passasse gran parte della sua adolescenza come novizio francescano nel convento di Santa Croce, ma è opinione che (Purg., XVI, 115), e in quello limitato "tra 'l Po e 'l monte e la marina e 'l Reno" (Purg., XIV, 92). Fu un sogno del ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Girèn nel Gimma (m. 2945), il M. Hoda nel Limmu (m. 932), i monti Magi (Māži; m. 2438). Tra la valle dell'Omo e le conche dei laghi di questa è la lettera del 23 giugno 1402 di Francesco Novello da Carrara signore di Padova, il quale faceva chiedere ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] lungo i margini di una valle o sulle pendici di un monte.
I fondi di capanna neolitici non mostrano in generale di allievo di Baldassarre Peruzzi, che a sua volta era allievo di Francesco di Giorgio. Un volume di disegni (Uffizî, fogli 3382-3464) ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] il Latcham la prima delle due ipotesi, basandosi sul fatto che monti, fiumi e luoghi del Chile hanno tutti per nome delle Labra, paesista impressionista, Alfredo Valenzuela, Giovanni Francesco Gonzáles Escobar, paesista della scuola italiana; Pietro ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] così, verso il mille a Brescia, la caccia all'orso nei monti di Degagna era riservata al vescovo e i broletti delle città erano parchi dai principi medicei, venne portata al più alto lusso da Francesco I. I parchi di Artimino e del Poggio a Caiano ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] ., Firenze 1886; S. De Renzi, Storia documentata della scuola medica di Salerno, 2ª ed., Napoli 1857; F. Torraca, G. M. Monti e altri, Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924; G. Mengozzi, Ricerche sull'attività della scuola di Pavia nell'alto ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] 55% da colture, il 2,8% da pascoli (e quasi esclusivamente sui monti) il 25% da prati irrigui. La superficie agraria è così ripartita: i dei Kleindeutsche. Questa idea trovò nel barone Francesco von Roggenbach, nominato ministro degli Esteri nel ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] campo delle lettere basterà ricordare i nomi di Vincenzo Monti, di Ugo Foscolo.
L'eredità della fama conseguita logoranti alternative, il nuovo assedio, che s'inquadra nelle lotte tra Francesco I e Carlo V per il possesso del ducato di Milano, durava ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] di Pala di Santa e di Cima della Rocca. Le falde dei monti sono coperte da boschi secolari di conifere e in basso, sulle terrazze che si inizia, se non con Orazio Giovanelli e con Francesco Furlanel, con Giuseppe Alberti (morto nel 1716), culmina ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] nel 1781 per grazia pontificale abate commendatario di S. Maria del Monte di Cesena e abate onorario di S. Paolo, don Gregorio in D.B.I., XII, pp. 624-43.
A. Petrucci, Cancellieri, Francesco, ibid., XVII, pp. 736-42.
O. Rossi Pinelli, Carlo Fea e il ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...