DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] . G. Boncompagni, arcivescovo di Bologna, e del duca Francesco Farnese a Parma, e di protonotario apostolico, ma l'impegno gran giornale letterario o sia Biblioteca volante, stampato da Paolo Monti. I Fasti, usciti in cinque tomi nei primi sei mesi ...
Leggi Tutto
CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] letterarie (oltre al Cassiani, furono intimi del C. Agostino Paradisi, Francesco Cassoli, il Bettinelli, Francesco Albergati Capacelli, Gerolamo Lucchesini), ed era in corrispondenza col Monti e con Voltaire; fu ascritto a varie accademie, tra cui ...
Leggi Tutto
CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] ornamento". Aveva sedici anni quando il conte Francesco Malvezzi de' Medici, bolognese d'antichissima famiglia Epistolario, a cura di P. Viani, I-II, Napoli 1912, ad Indicem;V.Monti, Epistolario…, a cura di A. Bertoldi, IV, Firenze 1929, ad Indicem;G ...
Leggi Tutto
PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] in solitudine per lunghi periodi in una casetta sul Monte Pisano.
Pelosini morì a Pistoia il 9 luglio 1896 Tellini, Cultura letteraria a Firenze nel secondo Ottocento, in Studi in onore di Francesco Mattesini, a cura di E. Elli - F. Mattesini - G. ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] Collegium Iurisconsultorum, pubblicate a Lione nel 1547 con la prefazione di G. Monti dedicata a G. Casati. Il 7 sett. 1534 il C. fu funebre da lui pronunciata in duomo per la morte di Francesco II Sforza nel novembre del 1535 (edito, con dedica a ...
Leggi Tutto
PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] 1886). A Milano fu in stretto contatto con Vincenzo Monti, Gian Domenico Romagnosi, Andrea Mustoxidi e Giuditta Pasta.
Nell mondo […], di Dionisio Periegete, volgarizzato ed illustrato da Francesco Negri (Venezia 1838). Quale più ampio progetto, ...
Leggi Tutto
LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] . Tra gli scritti minori del L. si segnalano: Ragguagli intorno U. Foscolo, Lugano 1829 [poi, Parma 1851]; Elogio del cav. V. Monti, Firenze 1829; L'onore della società umana, della patria, di se stesso dimanda che a nessuna persona civile sia lecito ...
Leggi Tutto
DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] legato. Si laureò nel 1895 sotto la guida di Francesco Flamini e di Alessandro D'Ancona, che lo iniziarono Fonti e Bibl.: M. Gastaldi, Tra poeti e umoristi, Milano 1929; U. Monti, La poesia di O. D., Castelnuovo di Garfagnana 1931; A. Zamboni, L ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] , duca di Mantova, Cosimo II, granduca di Toscana, Cesare e Francesco - d'Este, duchi di Modena, i cardinali Borghese, al quale e i proprietari. Nel 1610 il papa gli concesse parte dei Monte Sisto vacabile e la facoltà di erigerne e di venderne 700 ...
Leggi Tutto
LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] petrarchesca, raffinato interprete delle tematiche ariostesche e tassiane, lettore assiduo di V. Alfieri, A. Varano e V. Monti; fu, inoltre, studioso di scienze matematiche e pubblicò opere manualistiche apprezzate dai contemporanei G. Veneziani e Ch ...
Leggi Tutto
ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...