La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] tutt'altro che indotto; se segue l'istinto c'è, a monte, un'opzione mentale, una scelta di vita - l'hic et Veneto", n. ser., 27, 1989, pp. 85-117.
14. Cf. Maria Francesca Tiepolo, Flaminio Corner e gli archivi veneziani, "Ateneo Veneto", n. ser., 18, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] in due parti, di cui quella al di qua dei monti rimanesse affidata al patriarca e l'altra fosse assegnata ad Struttura e funzioni, Venezia 1989, p. 233.
16. Cf. P. Del Negro, Francesco Donà, p. 50 n. 56.
17. Cf., quale esempio del ritardo con cui ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di R.H. Popkin, p. VIII). Sul secondo molto contribuì Francesco D'Andrea, autore tra l'altro di un'operetta (composta nel di E. Volterra, V, Milano 1972, pp. 1-21).
G.M. Monti, Il diritto comune nella concezione sveva e angioina, ibid., pp. 195-225 ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Lecco voluta nel 1528 dagli Spagnoli. Riacquistato nel 1530 Francesco II Sforza il pieno controllo del Ducato milanese, fu (1550), di nuovo di S. Pudenziana (1552), di S. Stefano al Monte Celio (1553) e infine di S. Prisca (1557). Con le promozioni ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 1968, sempre eletto per la Democrazia Cristiana, e il terzogenito Francesco (1900-1971), medico. Tra il 1903 e il 1915 Battista di Taranto e nel 1972 tra i minatori di un cantiere al monte Soratte nei pressi di Roma; il 24 ottobre 1964 P. fu ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] canali si levò la voce di fra Pietruzzo d'Assisi, francescano, a invocare "pietà" per l'infanzia abbandonata in favore della Repubblica di Venezia (1500-1620), II, Gli Ebrei veneziani e i Monti di Pietà, Roma 1982, Appendice II, pp. 719-724.
120. ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] i migliori che conobbe poi, con l’avvento di Francesco Crispi e le nuove necessità connesse alla politica di potenza in arrivo e in partenza sul tavolo del capo divisione; quando i monti erano divenuti troppo alti, egli si decideva a dare il via agli ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] il decreto fu firmato nel giorno della festa di s. Francesco. Il collegio dei Serviti a S. Marcello al Corso, che anno l’Urbaniana traslocò dalla sua vecchia sede a Trinità dei Monti al Gianicolo. Lo sfarzo di questi nuovi edifici, criticato da ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] , IV, V, VI, VII, VIII, IX, X. Ser Francesco fu amico e corrispondente di quel Coluccio che, introdotto quale personaggio nei Toynbee, Oxford 1920; Le Lettere di D., a c. di A. Monti, Milano 1921; E., in Le opere di Dante, testo critico della Società ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 76,C. sv; n. 83,C. 4r; n. 86,C. 7r; Notai, Francesco di Jacopo, a. 1475,C. 318r; Angelo di Tommaso di Angelo del Conte, aa 141, 146, 147, 158; S. Majarelli-U. Nicolini, Il Monte dei Poveri di Perugia. Periodo delle origini (1462-1474), Perugia 1962, ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...