CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] che sembra una negazione di quanto sostenuto nell'Istruzione, e una cantata L'Adria consolata nel 1803, in esaltazione di Francesco II. In realtà, amante della tranquillità e dell'ordine sociale, il C. non ebbe un ideale politico definito; tanto che ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] il Decamerone (Firenze 1586, c. 2v), insieme con F. Patrizi e I. Mazzoni, nella triade degli "Italiani" illustri del suo 1602 cade un breve soggiorno presso la corte urbinate di Francesco Maria II Della Rovere, che confidava di potersi servire della ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] pp. 239-330), l'operetta in cui il medico ferrarese Francesco Nigrisoli sosteneva, sul modello delle forze plastiche di Le Clerc, ambiente veneziano in cui il C. si muove fra patrizi della Repubblica, ambasciatori europei, lettori colti e curiosi e ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] di S. Pellico, come la notissima e molto rappresentata Francesca da Rimini (1817), alle tragedie di C. Marenco, pp. 327-33; V. Del Corno, I marchesi Ferreri D'Alassio patrizi genovesi ed i conti De Gubernatis, II, Torino 1893; G. Gabrieli, ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Costantiniano, istituito nel 1699 dal duca di Parma Francesco Farnese sulla base delle millanterie di G.A. Biblioteca. Solo nel 1728, grazie all'intercessione in suo favore del patrizio veneziano M. Morosini, il M. poté di nuovo consultare i codici ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] pure nelle accoglienti ma selezionate conversazioni dei salotti patrizi. Venezia era più che mai uno dei maggiori degli Agiati di Rovereto col nome di Archito e nel 1755 il duca Francesco III di Modena lo nominava poeta di corte.
Nel 1756 il C. ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] sposa, ancora il 18 genn. 1546, a Girolamo Lando di Francesco, che morrà nel 1560 a Corfù dov'era bailo.
Non i curiosi e i dilettanti d'antichità, dove non mancavano i patrizi fieri d'esibire le loro raccolte - costituì, con competenza via ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] si sarebbe realizzata a Venezia fra le classi dei patrizi e dei popolari attraverso la preminenza di quell'ordine assumono una certa importanza i suoi rapporti con Giovan Francesco Fortunio, cui dovette essere maestro negli anni dell'insegnamento ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] 19 maggio 1507 morì Lucia del Sasso e si procedette quindi alla divisione del patrimonio lasciato da Gabriele Da Porto al figlio Francesco e ai due nipoti orfani di Bernardino. Da quell'anno il D. andò a vivere presso un'altra zia paterna, Pietra Da ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] Roma, insieme con l'amico Lucio Condulmer e con il fratello minore Francesco, che più tardi fu coinvolto nella celebre congiura contro il papa. , p. 555); e infine il vescovo di Pienza Agostino Patrizi, che scriveva: "eis non satis ipso erat de summo ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...