LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] la stampa romana di una lettera denigratoria da lui scritta a Francesco Maria Gigante; il L., dal canto suo, respinse ogni accusa fortezza di Legnago: carica non soltanto umiliante per un patrizio con il suo curriculum, ma lontana da Venezia. Il ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] " al neopapa Leone XI, alla quale è stato, con altri tre prestigiosi patrizi, preposto il 9 aprile - l'8 luglio si ritrova inserito, a sostituzione di Francesco Vendramin nel frattempo eletto patriarca, in analoga ambasciata, sempre di quattro membri ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] per la Francia, fermandosi il 23 a Milano per incontrare Francesco Sforza, con la duchessa e il figlio Galeazzo Maria. Fuscari ducis, in Orazioni, elogi e vite scritte da letterati veneti patrizi in lode di dogi, ed altri illustri soggetti, I, Venezia ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] letterati (lo si sa amico del poeta Giovan Francesco Busenello), d'utilizzare le sue minuziose annotazioni diaristiche miglior vita" il C., "uno de' primi e più consumati" patrizi. Non a caso, ancora nel 1645, ritenendolo, come aveva osservato il ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] madre e il fratello, sfociato nella consegna del primogenito maschio, il futuro Francesco II, allo zio, che lo educò ai compiti di governo della . Formati da esperti, i dipartimenti accolsero meno patrizi e nobili di un tempo e videro la costituzione ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] venutasi a creare per l'uccisione a Udine di Giovanni Francesco castellano del Friuli. Ancora savio per la Guerra con Genova 6 ottobre il F. fu di nuovo savio insieme con altri patrizi per l'esame di differenti questioni e venne quindi inviato in ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] qui scrive, febbricitante, il 9 settembre al nipote Francesco con ferma rassegnazione come sia "attorniato dalla peste", da Brescia - in data 10 febbr. 1630 all'influente patrizio Domenico Molin, la sua attesa Storia delle guerre civili di Francia ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] da poco tempo era stato rovesciato un altro tribuno del popolo, Francesco Baroncelli. Ma il legato non si fidava di Cola e scelse per senatore di Roma il nobile Guido Giordano de' Patrizi. Con l'aiuto di milizie romane riusciva poi a prender Viterbo ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] di Sarpi - il C. va annoverato tra i patrizi che lo frequentano - arricchisce, poi, ulteriormente la progressiva 'elezione dogale che vide prevalere, il 20 genn. 1646, Francesco Molin, ancora savio del Consiglio e riformatore allo Studio di Padova ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] e chi preferisce invece dar credito a Riccobaldo da Ferrara e a Francesco Pipino che ci riferiscono che la madre di E. era una cremonese un E. in semilibertà discorrere amabilmente con i patrizi bolognesi sotto il portico del palazzo comunale. Qui ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...