ROSSETTI DE SCANDER, Domenico
Simone Volpato
– Nacque a Trieste il 19 marzo 1774 da Antonio de Rossetti (il ceppo era originario di Venezia) e da Orsola Perinello, in una famiglia dedita al commercio [...] di creare due collezioni librarie e manoscritte, oggi fra le più importanti al mondo, dedicate in prima istanza a FrancescoPetrarca e poi a Enea Silvio Piccolomini, che fu vescovo di Trieste. Cominciò a lavorare al progetto diversi anni prima ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] gote «viso», ciglia «occhi», palme «le mani di Cristo».
Si inaugura così un particolare stile ‘sineddochico’ che ➔ FrancescoPetrarca rende maturo soprattutto evocando Laura con continui riferimenti parte-tutto: «i capei d’oro», «oro i capelli», «i ...
Leggi Tutto
Bibbia
Umberto Mazzone
Nell’opera di M. si ritrovano diversi riferimenti a personaggi ed episodi della Scrittura, che per M. costituisce un testo esemplare, da leggersi «sensatamente» (Discorsi III [...] con la citazione del Salmo 51 (50) Miserere mei di David e si conclude, come il Principe, con alcuni versi di FrancescoPetrarca, in questo caso dal primo sonetto del Canzoniere, vv. 13-14 con il senso di sottolineare come non ci sia «penitenza ...
Leggi Tutto
CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] , Milano 1871; Pesci d'Italia, in L'Italia sotto l'aspetto politico,fisico,ecc., Milano 1872; Le ossa di FrancescoPetrarca, in Atti della Società veneto-trentina di scienze naturali, III (1874), pp. 65-142; Prime nozioni di antropologia, Milano ...
Leggi Tutto
ZENO, Nicolò
Dario Generali
(in religione Pier Caterino). – Nacque a Venezia il 27 luglio 1666, primogenito di Pietro e di Caterina Sevastò, da un ramo della famiglia aristocratica veneziana degli Zeno [...] corrente. Sul piano delle scelte letterarie ebbe come principali riferimenti per la lingua latina Orazio e per l’italiana FrancescoPetrarca, a cui affiancò i classici del Cinquecento e del Seicento. Sulla questione della lingua si pronunciò a favore ...
Leggi Tutto
VENIER, Maffio
Francesca Favaro
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1550 da Lorenzo, morto poco dopo la sua nascita a circa quarant’anni, e da Maria Michiel, andata in sposa a Lorenzo nel 1544.
Durante la [...] (stampato anonimo nel 1531) gli trasmise l’insofferenza per i modelli letterari elaborati da Pietro Bembo sull’esempio di FrancescoPetrarca.
Venier effettuò numerosi viaggi entro la penisola e fuori dai suoi confini. Negli anni Settanta fu a Roma ...
Leggi Tutto
Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] (1495 stile veneto), e – per quanto riguarda le opere in volgare – nell’edizione delle Cose volgari di messer FrancescoPetrarca approntata da Bembo nel 1501.
Aldo Manuzio il giovane, nel suo Interpungendi ratio (Venezia 1566), illustra l’utilità del ...
Leggi Tutto
La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] origini al Cinquecento (REMCI), Firenze, Cesati.
Pelosi, Andrea (1990), La canzone italiana del Trecento, «Metrica» 5, pp. 3-162.
Zenari, Massimo (1999), Repertorio metrico dei “Rerum vulgarium fragmenta” di FrancescoPetrarca, Padova, Antenore. ...
Leggi Tutto
La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] d’ogni luce muto»: Inf. V, 28) per inserirle poi fittamente nel Paradiso. La tecnica è ben nota anche a ➔ FrancescoPetrarca, ad es. nel celebre verso «Chiare, fresche et dolci acque» (Canz. CXXVI, 1), con l’aggettivo dolce ormai entrato saldamente ...
Leggi Tutto
La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] (ad es., quando allude ai dannati per i quali «non era via da vestito di cappa»: Inf. XXIV, 31). Con ➔ FrancescoPetrarca la litote trova una nuova, originale maturità espressiva, che tende ad ampliare l’uso della negazione in costrutti più raffinati ...
Leggi Tutto
petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...