Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] a sostenere la sua tesi della bontà e religione naturale dell'uomo, richiamandosi tra gli altri, in modo caratteristico, al Petrarca e a Dante, che sin da giovane erano stati la sua lettura preferita, al Savonarola, a Pico della Mirandola. Nella ...
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Notaio fiorentino (sec. 14º), dapprima notaio della Curia vescovile di Firenze (1350), poi priore della chiesa dei SS. Apostoli, amico di Petrarca che lo chiamava Simonide e gli dedicò le Seniles. Espresse [...] lettera piuttosto acerba (Ep. XII). Probabilmente la lettera non fu spedita, per consiglio di Petrarca; N. morì di peste nell'estate 1363. Trenta lettere di N. a Petrarca sono raccolte nel ms. lat. 8631 della Bibl. Naz. di Parigi e furono pubblicate ...
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GIOVANNI da Ravenna
Remigio Sabbadini
Sotto questo nome sono noti due umanisti per lungo tempo confusi dagli storici: Giovanni di Conversino e Giovanni Malpaghini.
Giovanni di Conversino. - Nacque nel [...] di Leonzio in due codici ora Parigini. Licenziatosi nella primavera del 1368 dal Petrarca si recò a Roma presso la curia di Urbano V, al servizio del segretario apostolico Francesco Bruni. E col Bruni passò ad Avignone nel 1370, quando Urbano V vi ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] altezze cui nessuno s'era levato più, in Italia, dopo il Petrarca.
Le due prime canzoni (All'Italia, Sul monumento di Dante) . Ma in Italia la vera comprensione del L. data da Francesco De Sanctis, il quale, mentre lo Schopenhauer lo riconosceva il ...
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GABRIELE, Trifone
Francesco Foffano
Nato a Venezia intorno al 1470, seguì dapprima la carriera ecclesiastica, poi ebbe qualche ufficio nella repubblica; ma ben presto attese unicamente agli studî, permettendoglielo [...] nel 1549.
Scrisse liriche, tra cui alcune nei metri poi detti "barbari", commenti alla Divina Commedia e al canzoniere del Petrarca, e una Institutione della grammatica volgare, la quale, come la maggior parte delle sue opere, non vide la luce, ma ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] 103-110; M. Miglio, N. V umanista di Cristo, in Umanesimo e Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da FrancescoPetrarca al primo Cinquecento, a cura di S. Gentile, [s.l.] 1997, pp. 77-83; C. Bianca, Il pontificato di N. V e ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] maestro ormai mitico, laureandosi il 28 novembre 1904 con Umberto Albini, discutendo una tesi (Dei «Trionfi» di FrancescoPetrarca) solo più tardi pubblicata da Grilli, con biografia di Serra, presso Zanichelli (Bologna 1929). Fra i maestri bolognesi ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] tutelò gli affari della famiglia Acciaiuoli, tralasciando giocoforza le fatiche letterarie (di questo lo rimproverò ripetutamente FrancescoPetrarca nella Familiare XX, 14, e nella Senile VI, 6). Mantenne costanti rapporti con l’amico Niccolò ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] , V. si rese disponibile a ogni possibile informazione (Kallab, 1908). Le lodi dei poeti (Dante Alighieri, FrancescoPetrarca), gli intrecci della novellistica (Giovanni Boccaccio), le notizie dei letterati (Antonio Manetti) e degli artisti (Lorenzo ...
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RINUCCINI, Cino
Roberto Siniscalchi
RINUCCINI, Cino (Rinuccino). – Nacque a Firenze intorno al 1350, da Francesco, ricco mercante e uomo politico, e da Filippa di Filippozzo de’ Bardi (Ricordi storici..., [...] Medici. Nei versi riecheggiano i toni e i modi della più illustre tradizione volgare (FrancescoPetrarca occupa un posto di rilievo, cfr. III, v. 1 «il mio Petrarca»), motivo per cui la critica espresse nei suoi confronti il giudizio negativo che si ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...