Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] , XXXII, Roma 1986, pp. 432-440.
86. G. Cracco, Società e stato, p. 395.
87. M. Sanudo, Vitae, col. 628.
88. FrancescoPetrarca, Familiari, VIII 5 (scritto a Luca Cristiani, 19 maggio 1349), in Id., Le Familiari, a cura di Vittorio Rossi, II, Firenze ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] giuridica, benché non sia ancora certo in qual modo e dove l'abbia acquisita; in contatto con FrancescoPetrarca; Andrea Dandolo vive una vita culturale strettamente intrecciata con quella politica. Quando, ancora giovanissimo, è procuratore di ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] e luterani si sovrapponeva così a quella tradizionale fra italiani e barbari. La «tedesca rabbia» di cui parlava FrancescoPetrarca nella canzone all’Italia riemergeva col rifiuto machiavelliano del «barbaro dominio» e alla figura di Lutero si ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] . 17, citato dall’edizione di P. Piur, Petrarcas ‘Buch ohne Namen’ und die päpstliche Kurie, Halle 1925, p. 222 (anche in FrancescoPetrarca, Sine nomine. Lettere polemiche e politiche, a cura di U. Dotti, Bari 1974, pp. 169-195, in partic. 178).
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] mal dedutto / dal suo bene operar non gli è nocivo, / avvenga che sia il mondo indi distrutto».
Un altro poeta, FrancescoPetrarca, alla metà del secolo porterà gli echi della polemica anticostantiniana fino alla Boemia di Carlo IV, un terreno in cui ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] cultura, anche scientifica, attraversò in età umanistica, è necessario partire da FrancescoPetrarca. Questi, per intelligenza e sensibilità, fu il primo a prendere coscienza della crisi attraversata dalla cultura del suo tempo, non limitandosi a una ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] dal Verme: I Libri Commemoriali, III, nr. 129, pp. 26-27. Al dal Verme scrisse, per incarico delle autorità veneziane, anche FrancescoPetrarca una lettera che non ci è pervenuta, ma è citata in Seniles, III, 9, p. 1074.
127. J. Jegerlehner, Die ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a un impiego pratico: per esempio, il foglio, conservato a Oxford, che illustra la prima "visione" della canzone di FrancescoPetrarca (Rime, 323), è senz'altro da porre in relazione con la scoperta, avvenuta nel 1533, della presunta tomba di Laura ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] con tratti fisionomici individualizzati. Non è noto se a quest'epoca esistessero r. di carattere privato. Già nel 1336 FrancescoPetrarca nel Canzoniere (RVF, LXXVII-LXXVIII) elogiava un r. della sua amata Laura, che sarebbe stato dipinto da Simone ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] -70. Per segnalare i casi più importanti, vale la pena ricordare che nel 1360 Giovanni Boccaccio era un chierico, FrancescoPetrarca era cappellano e canonico. Leon Battista Alberti era un chierico e chierico era Angelo Poliziano che mancò di poco il ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...