Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] riferimento alla lingua latina, la cosiddetta teoria dell’imitazione, poi applicata da Bembo al volgare, indicando come modelli ➔ FrancescoPetrarca per la poesia e ➔ Giovanni Boccaccio per la prosa. Al terzo modello, cioè a Dante, Bembo rimproverava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] , porta alle estreme conseguenze l’equiparazione fra la vita monastica e la vita solitaria dello studioso affermata da FrancescoPetrarca (1304-1374) nel De otio religiosorum (1347), sviluppando il problema sul piano dello stato sociale e dei valori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] vigilia della morte con la tradizione che ne era derivata, dalla Consolatio philosophiae di Boezio al Secretum di FrancescoPetrarca. Si aggiunga che la condizione autobiografica del carcere subìto assume il carattere simbolico dell’anima racchiusa e ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] nel suo salotto culturale. Quest’ultimo compianto si segnala non solo per l’accuratezza di una prosa poetica memore di FrancescoPetrarca e di Dante Alighieri, ma anche per la riuscita conciliazione del motivo del dolore, tipico degli elegiaci latini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] l’arte, il rapporto tra forma e contenuto, accanto a Spaventa, Francesco De Sanctis. Tra il 1897 e il 1899 Gentile si interpone tra Per questo Dante è superiore a Tommaso. Sarà tuttavia Petrarca a metter fine alla scolastica, inaugurando l’Umanesimo. ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] circolo di dotti cui appartennero, tra gli altri, il Boccaccio, Francesco Nelli e Zanobi da Strada. Attraverso questi amici ebbe modo di conoscere il Petrarca, con cui intrattenne rapporti molto cordiali, raffreddati soltanto dalla svolta impressa ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Teofilatto arcivescovo di Bulgaria ai Vangeli, per cura di Francesco Torres, e il primo volume del commento greco di lo avevano avuto nel secolo precedente - i capolavori di Dante, Petrarca e Boccaccio. Il B. dà piuttosto veste tipografica e mette in ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] , avvenne nel 1939, quando Giovanni Gentile, presidente della Commissione per l’edizione nazionale delle opere di FrancescoPetrarca, gli fece ottenere un comando (con decreto a firma di Giuseppe Bottai, ministro dell’Educazione nazionale) presso ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] termine madrigale applicato al genere musicale). Sempre al Sacco potrebbe alludere il madrigale a cinque voci su testo di FrancescoPetrarca, Italia mia, benché ’l parlar sia indarno (stampato nel secondo libro di madrigali a cinque, 1538). Anche il ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] che aveva assolto per Bona: nel marzo, ancora insieme a Francesco Ferrari, fu inviato a Lodi a preparare il ricevimento di Ercole pensava come un ampliamento del De viris illustribus del Petrarca o del De casibusvirorum illustrium del Boccaccio, il C ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...