CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] viva voce alcune delle sue composizioni poetiche nello stile del Petrarca e di Dante.
Il Rizzoli ha posto la scultura in Sansovino e quello del trentino Alessandro Vittoria e del padovano Francesco Segala), dall'altro scopre il peso che ebbero in essa ...
Leggi Tutto
CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] accorda alla serrata compagine muraria dell'estemo, dovuta a Francesco di Giorgio, il greve ritmo dei pilastri intervallati da A. Sansovino e i Della Robbia, in Atti e mem. dell'Accad. Petrarca di lettore, arti e scienze, XLI (1973-77), pp. 135-137; ...
Leggi Tutto
PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] .Nel 1298 il processo, iniziato con la fondazione di S. Francesco del Prato, di sistemazione dell'area a settentrione della città, e la presenza nella città di intellettuali, quali Petrarca, nel quinto decennio del secolo, favorirono una produzione ...
Leggi Tutto
GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] ad ambito giovanniniano: il De remediis utriusque fortunae di Petrarca (Milano, Bibl. Naz. Braidense, AD.XIII.30); ad affresco con S. Caterina e con la Maddalena in S. Francesco a Lodi. Allo stesso ambito, e più genericamente alla miniatura di fine ...
Leggi Tutto
ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] di SS. Pietro e Paolo di Venezia, che sembra ripetesse in molte parti le illustrazioni dei Trionfi del Petrarca attribuite ora a Francesco del Chierico (Milano, Trivulziana); il Silio Italico s'è voluto identificare con un manoscritto mutilo ora alla ...
Leggi Tutto
Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] già stabilito nella città, forse chiamatovi da Francesco il Vecchio da Carrara per la decorazione del Novara 1947.
Toesca, Trecento, 1951, p. 782 ss.
T. E. Mommsen, Petrarch and the Decoration of the Sala virorum illustrium in Padua, ArtB 34, 1952, pp ...
Leggi Tutto
Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] gravi danni derivati dal disastroso nubifragio ricordato anche da Petrarca, enfatizzato in ambiente amalfitano e infine da Camera adattate nel cimitero ottocentesco. Il monastero di S. Francesco (oggi anch'esso trasformato in albergo) di origine ...
Leggi Tutto
ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] ne è risultato ultimamente (secondo il Fortuna) Bernardo di Francesco detto dei Vetri. Questo lavoro segna l'inizio di un Farinata degli Uberti e Niccolò Acciaioli; tre letterati, Dante, Petrarca e il Boccaccio; e tre figure femmili, la Sibilla ...
Leggi Tutto
PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] nella bottega di Palma alla sua morte e destinato a Francesco Querini da S. Maria Formosa, fu completato da Pitati dovette essere il ciclo, in parte perduto, dei Trionfi del Petrarca (tele superstiti sono al Kunsthistorisches Museum di Vienna e alla ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] di Roma, Introduzione a uno studio sul Petrarca.
Nel saggio, una ipotesi di lavoro per il credente, Napoli 1931; G. Papini, A. G. poeta, pref. ad A. Conti, San Francesco, Firenze 1931, pp. 5-33; G. Bellonci, Arte e fede di A.C., in IlGiornale d ...
Leggi Tutto
petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...