GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] per la facciata di S. Francesco ad Arezzo dagli Operai della chiesa, raffigurante S. Francesco che dona le rose di gennaio di un maestro vetraio del '500, in Atti e memorie della Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, n.s., LIX-LX (1997-98), ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] , oltre a testi liturgici, anche celebri testi profani, tra i quali le opere di Petrarca. Notissima e assai importante era la biblioteca di Francesco (attualmente quasi tutta a Parigi, BN), caratterizzata da una predilezione per le opere classiche ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] e quadraturista molto dotato, suo coetaneo, familiare a Francesco Algarotti. Di qui anche la consuetudine del B. S. Canterzani, ecc.). Una lettera relativa al codice virgiliano del Petrarca della Bibl. Ambrosiana, in G. della Valle,Lettere Sanesi, ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] rilevato che tra il 1542 e il 1561 un solo Bartolomeo (di Francesco di Giuliano) Carducci nasce nel Popolo di S. Piero a San aretini nella vecchia Spagna, in Atti e memorie della R. Accad. Petrarca di lettere arti e scienze, XI (1931), pp. 181-210; ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] raffiguranti Boccaccio legge la Commedia dantesca in S. Croce, Petrarca e Boccaccio a Arquà e Boccaccio racconta le sue bronzo e ancora per Lucca realizzò il monumento al giurista Francesco Carrara, inaugurato in palazzo ducale nel 1891.
Fra i ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] i busti di Ghiberti, Masaccio, Ariosto e Petrarca (Roma, Protomoteca Capitolina) realizzati su suggerimento del grandi proporzioni, il S. Matteo, collocato nella chiesa di S. Francesco di Paola a Napoli. Agli ultimi anni della sua attività si devono ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] papa Giulio II quando, nel 1532, ne rinnovò il contratto con Francesco Maria della Rovere. Lasciati i precedenti progetti M. si dedicò allora a irriducibile alle formule del classicismo e del petrarchismo; tale ricerca si andò precisando nei termini ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] furono scoperti nei laghetti di Fimon e di Arquà Petrarca e nel Lago di Garda. Nel Trentino sono note ), seguito da Andrea Alessi (Spalato, Trau), e forse anche il grande Francesco Laurana di Zara (Sebenico, duomo). Giovanni di Traù, infine, operoso a ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] sulle alture affacciate sul golfo, che, a dire del Petrarca, superavano l'architettura superba dei palazzi. Queste prime ville ; l'edificio, rifatto dal 1810 al 1815 per cura del conte Francesco Melzi d'Eril, è il maggiore esempio di tutto il lago. ...
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XANTO, Francesco Avelli
Gaetano Ballardini
È uno dei principali e più fecondi seguaci di Nicolò Pellipario nella schiera dei pittori cinquecenteschi di maioliche in Urbino, dove venne dalla nativa Rovigo.
Firmò [...] rovescio di un piatto annota averlo eseguito nella bottega urbinate di "Francesco de Silvano". Molti suoi pezzi furono lustrati a Gubbio, da M Ovidio, Livio, Valerio Massimo, Trogo Pompeo, il Petrarca, l'Ariosto, ecc. All'occasione, dipinge anche ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...