FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] , costituisce uno dei contributi più originali e innovativi di Francesco.
Il 4 luglio 1463, su iniziativa dell'arte della miniatore prediletto di Lorenzo emerge anche da altri episodi: nel Petrarca del 1457 (Parigi, Bibl. nationale, Fonds Ital. 545) ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] , in Storia della cultura veneta. Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 165 n. 147, 168; Id., Cultura e arte nel Veneto al tempo del Petrarca, Padova 1978, p. 68 n. 7; Id., Cultura e arte a Treviso al tempo di Tomaso, in Tomaso da Modena (catal.), a cura ...
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FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] 1908, p. 61; C. Piana, Lo Studio di S. Francesco a Ferrara nel Quattrocento. Documenti ined., in Arch. franc. hist., 513; L. Gargan, Cultura e arte nel Veneto al tempo del Petrarca, Padova 1978, pp. 253 s.; Repertorium fontium historiae Medii Aevi, ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Alla fine Luigi - detestato con tutto l'animo dal Petrarca e dal Boccaccio nonché da Matteo Villani- lasciò cadere la . ricevette la famosa rosa d'oro. Inoltre, i conflitti tra Francesco Del Balzo, che a causa della mancanza di eredi del matrimonio ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] carrarese, dove si perpetuava e rinnovava l'eredità del Petrarca, in stretto contatto con il gruppo fiorentino, e in e, forse, quella di Mantova, dove nel 1410 Gian Francesco Gonzaga aveva sposato Paola di Malatesta dei Malatesti di Pesaro, della ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] d'Aquino, Scoto, Ippocrate, Pietro d'Abano, Dante, Petrarca. Prevalenti gli autori; ma anche se è insupponibile un - C. H. Clough - M. Mallett, London 1993, ad vocem; Francesco di Giorgio ed il Rinascimento a Siena, a cura di L. Bellosi, Milano ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] novembre la comitiva giunse a Pavia, ospitata dal duca di Milano Francesco Maria II Sforza. E fu qui che il duca d' it., VII (1989), p. 139 n.; G. Belloni-P. Trovato, Sul commento al Petrarca di S. Fausto …, ibid., p. 253; F. Bausi, Un'egloga di G. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Marino di Venetia dell'ordine dei fra' minori di S. Francesco, inquisitore et similmente a Gio. Maria Buccello fiscale, che 1953, pp. 30 ss.; L. Baldacci, G. D. poeta, in Il petrarchismo ital. nel Cinquecento, Milano-Napoli 1957, pp. 181 ss.; G. Di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] '46 il B. dimorò a Ravenna, alla corte di Ostasio da Polenta (come attesta un'epistola del Petrarca: Famil., XXIII, 39), e subito dopo, nel '47, si recò presso Francesco Ordelaffi, a Forlì, donde inviava una lettera (Epist., VI) a Zanobi da Strada e ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] stil nuovo". Di diverso avviso risulta essere stato il contemporaneo Francesco da Barberino, che, nel 1296, in una delle chiose , 236, 324 e passim; J.Larner, L'Italia nell'età di Dante, Petrarca e Boccaccio, Bologna 1982, pp. 24 e 31 n. 8; G. Arnaldi ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...