BELLAFINI (Bellafino, Bellafinus), Francesco
Renzo Negri
Nacque a Bergamo nella seconda metà del secolo XV di famiglia padovana. Attese prima agli studi di eloquenza greca e latina ed entrò quindi nella [...] forme latine in uso a quel tempo, nonché gli accenni alle questioncelle ermeneutiche intomo a testi di Dante e del Petrarca, ai quali peraltro il B. conferma la sua stima, solo scagliandosi contro i pedissequi imitatori.
Bibl.: D. Calvi, Scena letter ...
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BIFETTO (Biffetto), Francesco
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Nato a Bergamo e attivo nella seconda metà del sec. XVI, fu sacerdote e compositore. Non si conoscono i suoi maestri di musica, ma si sa che fu stimato da P. Aaron, [...] Libro primo (1547) il sonetto Di parlarvi madonna hebbi gran voglia - che certamente non imita né s'ispira a Petrarca - è un esempio di "crudezza" poetica e musicale non riscontrabile in alcuna antologia lirica antica e moderna. "Tali composizioni ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] in un sonetto alla Vergine, che arieggia la famosa canzone dei Petrarca, si può osservare una certa sobrietà d'accenti e di Cosentina dei Negligenti, quando ne era "principe" don Francesco di Luna e vi apparteneva lo stesso Schettini. Un suo ...
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ALEOTTI, Ulisse
Paolo Rizzi
Letterato e umanista veneziano del sec. XV. Nato in data sconosciuta, fu ammesso nel 1421 alla cancelleria ducale: nell'aprile 1424 è ricordato tra i giovani che dovevano [...] degli arbitri in una questione sorta tra Andrea Mantegna e Francesco Squarcione. Nel 1459 assisteva alla dieta di Mantova.
Morì ricordato egli è un seguace talora non infelice del Petrarca, talora pedestre plagiario. Tenta anche con una certa ...
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ALOPA, Lorenzo (Lorenzo Veneto; Lorenzo di Francesco Veneziano)
Anita Mondolfo
Veneziano di nascita, fu attivo a Firenze.
o Garzone allo stampare" nel 1478 nel monastero di S. lacopo di Ripoli, ve lo [...] tra i più bei libri illustrati del '400: Trionfi del Petrarca (16 dic. 1499), Giostra di Giuliano de' Medici del dal 1486 al 1493. Forse fu suo fratello il tipografo Antonio di Francesco.
Molto notevoli sono i suoi tipi: 4 gotici, 3 romani, ...
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ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] la coscienza di una tradizione letteraria da perpetuare nei suoi valori essenzialmente linguistici (donde l'attenta lettura di Dante, Petrarca, Boccaccio, Della Casa), l'esigenza di un'attività didascalica da svolgersi m un clima appartato e raccolto ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] in Italia la sua autorità imperiale. Fu amico di Francesco di Vannozzo, con il quale ebbe anche una e dell'utopia imperiale.
Bibl.: G. Biadego, Un maestro di grammatica amico del Petrarca, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, LVIII, ...
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BACCELLI, Girolamo
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Di nobile casato, nacque a Firenze nel 1514 (o 1515) da Domenico e da Lucrezia dei Cini. Si dedicò con passione alla medicina e agli studi letterari; fu membro dell'Accademia Fiorentina, [...] ricava dalle dedicatorie del fratello Baccio al granduca di Toscana Francesco de' Medici, premesse alle sue traduzioni della Odissea e letteraria secondo una tradizione che risale puntualmente al Petrarca. Il verso sciolto è ancora piuttosto stentato ...
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ANNIBALDI, Paolo
Ludovico Gatto
Appartenente alla nobile e potente famiglia degli Annibaldi, nacque a Roma presumibilmente fra la fine del XIII secolo e i primissimi anni del secolo seguente. Il 12 [...] senatore di Roma. In tale veste, avendo come collega Francesco Savelli, confermò il 14 settembre dello stesso anno lo alle importanti cariche ricoperte quanto all'amicizia che lo legò al Petrarca. Questi gli indirizzò un'epistola poetica (l. III, n. ...
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ALFIERI, Francesco
Anita Mondolfo
Editore e correttore a Firenze nella tipografia di Filippo Giunta, che il 10 marzo 1504 (stile fiorentino 1503) dava Le cose volgari del Petrarca, riprendendo il formato, [...] e latina Benedetto Ricciardini, detto Benedetto Filologo, e Mariano Tucci. Morì nel 1516; onde la quarta (e ultima) Giuntina del Petrarca (1522) fu curata dal valente Bernardo Giunta, figlio di Filippo. Con l'A. finiva un ramo della sua famiglia ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...