Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
FrancescoPetrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] works, ed. V. Kirkham, A. Maggi, Chicago-London 2009.
Sull’opera storica:
De viris illustribus, Ed. nazionale delle opere di FrancescoPetrarca, 1° vol., a cura di G. Martellotti, Firenze 1964.
De gestis Cesaris, a cura di G. Crevatin, Pisa 2003.
Cfr ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] di passioni pur se temperate dalla Scolastica (Dante), si passa, secondo il De S., attraverso il malinconico dubitare del Petrarca, all'opera di un Boccaccio, osservatore della vita terrena nella sua varietà e straordinarietà, già privo però di altra ...
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VISCONTI, Galeazzo II
Francesco Cognasso
Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina Doria di Genova, nacque poco dopo il 1320. Perdette il padre, forse avvelenato nelle lotte familiari, nel 1327; [...] letterati e artisti nel meraviglioso castello di Pavia da lui fatto costruire. Suo amico e ammiratore fu lo stesso FrancescoPetrarca, che a lungo rimase alla corte viscomea; nel castello di Pavia, Galeazzo fondò una biblioteca destinata a diventare ...
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La città è situata a 7 km. dalla costa, a un'altitudine che varia dai 90 ai 115 m. s.m. ed è dominata dal Monte Sagro (m. 1749). L'aspetto della città è notevolmente migliorato dai nuovi edifici costruiti [...] -bizantineggiante del '300; fu un tempo sede del comune di Carrara e, secondo una credenza poco fondata, avrebbe ospitato FrancescoPetrarca, nel 1343. La mole malaspiniana divenne sede dell'attuale R. Accademia di belle arti nel 1805 per volere di ...
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Petrucci, Armando
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Paleografo, nato a Roma il 1° maggio 1932. Conservatore dei manoscritti presso la Biblioteca dell'Accademia nazionale dei Lincei e Corsiniana di Roma (1956-72), [...] -1373), 1963; Il libro di ricordanze dei Corsini (1362-1457), 1965; F. Petrarca, Epistole autografe, 1968) e da numerosi studi (La scrittura di FrancescoPetrarca, 1967; Coluccio Salutati, 1972; Scrittura e popolo nella Roma barocca 1585-1721, 1982 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] carrarese, dove si perpetuava e rinnovava l'eredità del Petrarca, in stretto contatto con il gruppo fiorentino, e in e, forse, quella di Mantova, dove nel 1410 Gian Francesco Gonzaga aveva sposato Paola di Malatesta dei Malatesti di Pesaro, della ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] . di C. V, in Boll. della Soc. di storia patria A. L. Antinori negli Abruzzi, VI(1894), pp. 99 ss.; I. Ludovisi, Giudizio di FrancescoPetrarca sulla rinuncia di C. V, ibid., pp. 81 ss.; G.Pansa, C. V e i solitari del Monte Maiella, Teramo 1894; P. M ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] che aveva assolto per Bona: nel marzo, ancora insieme a Francesco Ferrari, fu inviato a Lodi a preparare il ricevimento di Ercole pensava come un ampliamento del De viris illustribus del Petrarca o del De casibusvirorum illustrium del Boccaccio, il C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] caligine e oscurità», superata la quale giungiamo al Duecento e al Trecento, all’emergere della perfetta poesia, espressa da FrancescoPetrarca: al quale «noi dobbiamo la luce del giorno che or ci risplende». Il Quattro e il Cinquecento rappresentano ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] verace, / or fu sì fatta la sembianza vostra?"" (Par. 31, 103-08).
Alla Veronica allude anche un celebre sonetto di FrancescoPetrarca: "Movesi il vecchierel canuto et biancho / del dolce loco ov'à sua età fornita / … / et viene a Roma, seguendo 'l ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...