Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] », silenziosa e comunicativa solo per chi, come scriveva Petrarca a proposito di Giotto, era in grado d’intendere può passare, negli anni, da un dipinto all’altro. L’atto di san Francesco che, tenendo in una mano la croce, apre con l’altra il saio ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] imperiale (Porta Aurea, 6-7 m; pavimentazione stradale, nei pressi di S. Francesco, 6,45 m; resti di abitazioni, tra S. Vitale e il Mausoleo di tradizione medievale (di cui è cenno anche in Petrarca), di provenienza ravennate doveva essere anche la ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] termine, dopo la sua morte, da Andrea Pisano e Francesco Talenti tra il 1348 e il 1359 circa. Il Ghiberti I, pp. 179-195; C. Bologna, L’abito nuovo del re. Giotto e Petrarca all’ombra di Dante nel circolo “umanistico” di re Roberto a Napoli, ibid., ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] -62; M. Scalini, T. L.: Isabella d'Este e Francesco Gonzaga… I lavori dei fratelli T. e Antonio Lombardo eseguiti per Badoer Giustinian a Roncade, in Andrea Palladio e la villa veneta da Petrarca a C. Scarpa (catal., Vicenza), a cura di G. Beltrami ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] , se non altro, erano esistiti scarichi di vasellame aretino è quella che comprende l'area Badia-piazza del Popolo-teatro Petrarca-S. Francesco. Ivi furon rinvenute marche di C. e L. Annius, di L. Avillius Sura, di C. Volusenus, di C. Memmius, di ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] i due piccoli ritratti di Dante e Petrarca (di ubicazione sconosciuta) convincentemente proposti come 226-238; D. Carl, New documents for P. di Cosimo’s portrait of Francesco di Bartolo Giamberti, in The Burlington magazine, CLVII (2015), pp. 4-8; P ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] artistico padovano: basti ricordare il ritratto del Petrarca (attribuito; conservato a Sarasota nel Ringling ) con i santi Marco e Teodoro da un lato, Gerolamo e Francesco dall'altro, le fa riconoscere come del primo periodo; secondo la tradizione ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] casa Medici, il Mosè ed Aronne dell'Accademia Petrarca di Arezzo, opera in cui il pittore sembra studio preparatorio per la tela di identico soggetto della chiesa di S. Francesca Romana a Roma, attribuita all'artista dal Waterhouse (1976, p. 63 ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] si divise in due rami, con Grazioso il Giovane e Francesco Donato a capo dei rispettivi nuclei familiari. Tuttavia i due cugini di mano del Boccaccio, poi posseduto e postillato dal Petrarca e passato infine a Pietro Bembo, la cui autenticità ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] con cui B. firma l'opera e gli esametri che Petrarca appose al proprio manoscritto con le opere di Virgilio, miniato la cappella di S. Giovanni Battista (o cappella Giacomelli) in S. Francesco, con la Madonna e il Bambino in trono e santi, eseguito ( ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...