DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] dell'otium; echeggiano Properzio ed Orazio, onorano il Petrarca e ricordano i comuni amici, come G. Antonio Padova scacciò i Marcheschi e il D., l'Emo e il podestà Francesco Foscari si precipitarono sulla via del ritorno. Subito, il giorno dopo ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] in piena attività. La preparazione dell'edizione delle lettere del Petrarca da lui scoperte non lo distrasse dallo studio dei Santi incaricato di una missione scientifica nel Levante da Francesco I (1544-1551), dava una descrizione particolareggiata ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] il Veneto, lo porta a Mantova, presso il cardinale Francesco Gonzaga. Per quanto l'esule si pentisse presto del per generi delle letterature antiche, con qualche cenno a Dante, al Petrarca e al Cavalcanti e un elogio finale di Lorenzo. Non mancano in ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] nel 1465 e morta nel 1479), e poi un maschio, Lucio Francesco, nato il 21 marzo del 1469. Per il piccino compose, tra -167; M. Simonetta, Rinascimento segreto. Il mondo del Segretario da Petrarca a Machiavelli, Milano 2004, pp. 225-234; G. Germano, Il ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] -62; M. Scalini, T. L.: Isabella d'Este e Francesco Gonzaga… I lavori dei fratelli T. e Antonio Lombardo eseguiti per Badoer Giustinian a Roncade, in Andrea Palladio e la villa veneta da Petrarca a C. Scarpa (catal., Vicenza), a cura di G. Beltrami ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] 'Italia settentrionale della seconda metà del Trecento. Tra gli interlocutori del D. figurano infatti, oltre al Petrarca, i poeti Francesco di Vannozzo, Gasparo Scuaro Broaspini e forse anche Antonio Beccari da Ferrara, e inoltre illustri letterati e ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] in campo letterario, i classici latini e le opere di Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso.
Nel 1680, su consiglio del maestro, il , anche nella riforma dell'Università piemontese, promossa da Francesco d'Aguirre e realizzata negli anni 1717-29 sotto il ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] venutasi a creare per l'uccisione a Udine di Giovanni Francesco castellano del Friuli. Ancora savio per la Guerra con Genova siano stati gli scopi della congiura del Falier. Già il Petrarca, d'altronde, si chiedeva che cosa avesse spinto una persona ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] , II).
Tra gli allievi del M. furono Eustachio e Francesco Maria Zanotti, il primo dei quali gli successe nella specola. , X-XI (1928-29), pp. 75-124; B. Croce, Il petrarchismo arcadico e una canzone di E. M., in La letteratura italiana del Settecento ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] le mani e postillò la raccolta bartoliniana, fece annotazioni a Cino da Pistoia, Francesco da Barberino (aut. Magl. II.X. 58), Bindo Bonichi e Fazio degli Uberti, oltre che al Petrarca. Ma il massimo obiettivo di tutta la sua esperienza di filologo e ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...