BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] dei grandi poeti volgari, dallo "Stil novo" al Petrarca, e con la meditazione appassionata della Commedia dantesca. '8 sett. 1500, preceduto da una lettera dedicatoria a Giovan Francesco Pico, il nipote del filosofo mirandolano. E sia i componimenti ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] moderna inaugurato con i nomi di D. Alighieri e F. Petrarca. Oltre alla conoscenza di Pico della Mirandola, che egli nel 1480, facendo edificare il piccolo oratorio delle suore di S. Francesco, poi eretto a chiesa e monastero sotto il patrocinio di S ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] altri, vanno ricordati Enrico e Michele Amari, Francesco Crispi, Francesco Paolo Perez, che erano tutti più o meno di Dante Alighieri (ibid. 1846), di Il secreto e le rime di F. Petrarca (ibid. 1847), delle Prose di G. V. Gravina (ibid. 1857), del ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] fu il primo di quattro fratelli: Tommaso, Orazio e Cola Francesco, che ricoprì la carica di regio consigliere e venne eletto D., frutto di felice mediazione fra i modelli del petrarchismo e la propria personale esperienza maturata nell'imitazione del ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] . Carlo, dove insegnavano fra gli altri Lazzaro Spallanzani, Francesco Barbieri, Giuliano Cassiani, Luigi Cerretti. In quel periodo sepolcro di Laura in Avignone; Valchiusa; Sul sepolcro del Petrarca in Arquà).
Sulla strada del ritorno, nel 1790 (o ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] il maestro presso il papa, ad esempio riferendogli sulla Risposta a Francesco Ingoli. Ma Urbano VIII non era più il card. Barberini all'immoralità correnti, guarda come modelli, più che il Petrarca, Pindaro e Orazio, e propone il rifiuto delle ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] un ricordo del '65 la dice composta "in lengua francesca antica". La traduzione fu assai ammirata dal Galvani (lo per aderire al voto dell'amico scomparso, che nel Commento al Petrarca aveva scritto (1545) che la fama dei trovatori sarebbe rifiorita ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] e di Augusto Vera, nonché, o soprattutto, di Francesco De Sanctis, nel mentre non andava in essi smarrita filologia italiana e umanistica, col saggio L'invidia tradizionale del Petrarca per Dante (nelle postume Varietà letterarie, Napoli 1931, pp. ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] Parma, dove si fermò a corte, ben accolto dal duca Francesco.
Giunto nella città natale, fu incaricato dal Comune di scrivere Napoli 1993, pp. 81-97; F. Tateo, La retorica del petrarchismo in Arcadia, in Id., "Per dire d'amore". Reimpiego della ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] qualche bene. Nel 1815, rappresentata trionfalmente la Francesca da Rimini di Silvio Pellico, il B. preparò Sismondo Sismondi,tradotta; Sugli Idillj di Gessner,tradotti da Andrea Maffei; Petrarca difeso da una critica di Hume; Sulla noia; Il regalo; ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...