GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] collega Giovanni Badoer, che aveva da poco sostituito il Pisani nell'incarico, avevano firmato per parte veneziana i capitoli della che il G. intendesse favorire in qualche modo il nipote Francesco Sommariva, già signore di Andros, i cui titoli gli ...
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Filippo Corsini
Abstract
Ricostruire in chiave unitaria il concetto di parte del processo costituisce un esercizio complesso, in assenza di una definizione legislativa. Il significato può essere diverso, [...] 6 ss.).
Di avviso radicalmente diverso è Francesco Carnelutti, coerentemente con la propria ricostruzione concettuale del quello della relatività del concetto di parte (su cui v. Proto Pisani, A., Parte, cit., 920 ss.; Mandrioli, C., La ...
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Rottamazione dei ruoli e delle liti
Francesco Odoardi
Recentemente sono state introdotte due nuove forme di condono relative ai carichi affidati all’agente della riscossione ed alle liti pendenti. La [...] processuale (art. 81 c.p.c.).
17 Chiovenda, G., Istituzioni di diritto processuale civile, II, Napoli, 1934, 215; Proto Pisani, A., Opposizione di terzo ordinaria, Napoli, 1965, 182. Il dibattito in merito alla questione si può leggere in Tommaseo, F ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] cominciato a formarsi nella filosofia, come allievo di Francesco Antonio Vivolo, professore sia nel seminario sia allontanato da Pisa, sono da assegnare le Decisionum novissimarum almi Collegii Pisani… vota… (Venezia, 1608; altra ed., ibid. 1614).
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Dietrich von Nieheim, suo cappellano dal 1390 circa, Francesco Pizolpassi, suo segretario verso il 1400, e Poggio Bracciolini l'attenzione della Dieta dei principi tedeschi al piano dei cardinali pisani, ma non poté avere dalla sua re Roberto. In ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] sardo Michele Bonfant, dottore inutroque, il cappellano pisano Annibale Agliata ed i cagliaritani Francesco Espa e Diego Pitzolo. Negli anni pisani il D. acquisì quella vasta conoscenza della tradizione romanistica del diritto comune romano-canonico ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] un maestro di latinità; due a Girolamo Donà; due a Paolo Pisani; due ad Antonio Orsato; una a Ludovico Cendrata; una a l'azione del D. fu volta a convincere prima Luigi e poi Francesco a passare in Italia; questo si verificò nell'estate del 1515, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] , in Germania come in Italia e in Oriente. I pisani, filoimperiali, ardirono addirittura catturare, presso l’isola del Giglio circa nos (19 luglio 1228), proclamante la santità di Francesco d’Assisi, Gregorio IX coronò un rapporto iniziato undici ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] di Stato di Firenze, Stato civile toscano, Morti 1824, Pisa, reg. 10766 atto 6/4).
I Foggi vennero ascritti alla nobiltà pisana col rescritto di Leopoldo II del 27 marzo 1832. I primi a beneficiare del riconoscimento furono i figli del F.: Ferdinando ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] legato pontificio di ottenere la cessione di Forlì da parte di Francesco Ordelaffi. Il parere espresso da G. durante le trattative intercorse Giovanni Dell'Agnello, provocando la pronta reazione dei Pisani e il fallimento del progetto. Questa volta la ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
mail art
(Mail Art) loc. s.le f. inv. Movimento artistico che si realizza nell'invio per posta di materiali come francobolli, cartoline, buste, lettere, pacchi e simili rielaborati artisticamente e indirizzati a uno o più destinatari. ♦ Due...