Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] per via degli adattamenti in italiano.
È provenzale parte della terminologia poetica e letteraria: cavalleria, e della tecnica, in Beccaria 19834, pp. 181-206.
Sabatini, Francesco (1990), Analisi del linguaggio giuridico. Il testo normativo in una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le attestazioni delle varie lingue d’Europa e le loro prime elaborazioni letterarie sono diverse per data [...] e, della fine del XII, i Ritmi e le strofe italiane del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras. Poi, ma ormai nel XIII secolo, il Cantico delle Creature di san Francesco, i versi dei frammenti ravennati e piacentini, la forma zurighese di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento le varie esperienze della letteratura vengono regolamentate e istituzionalizzate, [...] anche il problema del rapporto tra retorica e poetica: per Francesco Patrizi, di formazione neoplatonica, la prima è solo un’ irregolare del romanzo cavalleresco, genere di origine francese, provenzale e spagnola, di cui il Furioso pare un modello ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] non solo verso modi della più o meno coeva pittura provenzale, ma anche verso la pittura catalana, toscana e a Taggia (Imperia). Il primo retablo, che ebbe gli intagli di Francesco da Pavia e raffigurava la Vergine di Misericordia, fu certo iniziato ...
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SAVOIA, Luisa
Paola Bianchi
di, duchessa d’Orléans. – Nacque l’11 settembre 1476 nel castello di Point d’Ain, nella Bresse, da Filippo conte di Bresse, figlio cadetto del duca Ludovico di Savoia, e [...] naturale di suo marito, Souveraine d’Angoulême, con Michel Gaillard, di antica famiglia provenzale, cavaliere dell’Ordine del Porcospino e panettiere generale del futuro Francesco I. Dal castello di Cognac, assistita da una sua dama, Anna Lascaris ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] Eduard Schwan, orientando le proprie ricerche verso la letteratura provenzale. Rientrato in Italia, nell’agosto 1885 ospitò Gaspary a l'incarico di archeologia nel 1915-16. Alla morte di Francesco Novati (1915) fu invitato a succedergli e così si ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] intero filone della tradizione lirica italiana ispirata al trobar ku provenzale, come dire tutta la linea che dallo Stilnuovo attraverso di Gidino di Sommacampagna e quello quattrocentesco di Francesco Baratella). Usata come libro di scuola e come ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] datò un polittico con la Vergine col Bambino tra i ss. Pietro, Francesco, Paolo e Chiara per il monastero di S. Chiara di Palermo; nel equilibrio formale, che svela le molteplici componenti - provenzale, iberica, centroitaliana - della cultura del De ...
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Manfredi re di Sicilia
Arsenio Frugoni
Nacque nel 1232, figlio illegittimo dell'imperatore Federico Il di Svevia e di Bianca Lancia: " ex damnato coitu derivatus " (Saba Malaspina); " quamvis [Federico] [...] retorico composto dopo il 1330, soltanto il domenicano Francesco Pipino ne riportò alcuni pochi tratti nel suo Chronicon contendere quell'eredità dai pontefici, a continuare la sua rapina provenzale (Pg XX 61-68). E in questa prospettiva antiangioina ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] (veneziano, genovese, toscano), e, in misura minore, il provenzale e il catalano. Queste lingue vennero usate in vario modo preunitaria, «Lingua nostra» 60, pp. 65-79.
Bruni, Francesco (2007), Per la vitalità dell’italiano preunitario fuori d’Italia. ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...