Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] critica, il capitolo Lingua e metrica allestito da Gabriele Bucchi per la sua edizione (2005) del Bacco in Toscana di FrancescoRedi; per i lavori su aspetti particolari, vari articoli apparsi in sedi diverse nel 2007 a opera di Carlo Enrico Roggia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] degli ovipari e dei vivipari. Un contributo decisivo a favore dell'ovismo fu apportato dal medico e naturalista aretino FrancescoRedi (1626-1697), che divide con Harvey il merito di essere stato uno dei fondatori della moderna biologia sperimentale ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] dell'Accademia, si segnalarono il messinese Giovanni Alfonso Borelli, l'ultimo discepolo di Galilei, Vincenzo Viviani, FrancescoRedi, Lorenzo Magalotti e Carlo Renaldini; ma vi presero parte anche scienziati che occasionalmente si trovarono a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] e cannelli alla fiamma, secondo le indicazioni di scienziati associati all’Accademia come Magalotti, Giovanni Alfonso Borelli, FrancescoRedi, Vincenzo Viviani (1622-1703).
Era stata appunto la continua espansione della lavorazione dei vetri per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] evitare censure e conflitti con le autorità ecclesiastiche. Dell’Accademia fecero inizialmente parte Giovanni Alfonso Borelli, FrancescoRedi, Viviani, Carlo Rinaldini (1615-1698), Antonio Uliva (1624-1668), Alessandro Marsili (1601-1670), Carlo Dati ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] «discepoli» di Galileo – Giovanni Alfonso Borelli, Antonio Oliva, Vincenzio Viviani, più tardi Carlo Roberto Dati e FrancescoRedi – sia elementi di esplicite simpatie tradizionaliste – come Alessandro Marsili e Carlo Rinaldini. Gli uni e gli altri ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] non più reperibili è l’edizione a cura di D. Moreni: Lettere di Benedetto Menzini e del senatore Vincenzo da Filicaia a FrancescoRedi, Firenze 1828, pp. 1-142, cui si aggiungono, sempre per cura di Moreni, le Lettere di Lorenzo il Magnifico al sommo ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] , un pungente attacco a Il medico alla moda (contro l'errata, a suo avviso, propensione, tipica anche dell'odiato FrancescoRedi, di prescrivere "in ogni tempo ed... età acqua agli infermi"), un trattatello sul quesito "an sales in mixtis denuo ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] di Pisa, in 93 strofe: una sorta di biografia in versi del santo accompagnata da glosse in prosa. Alla morte di FrancescoRedi, nel 1698, gli successe nella carica di archiatra di Cosimo III. L’ultima polemica medico-letteraria del M. fu con il ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] stesso D. (di questa sua inclinazione al disegno ci restano varie testimonianze e in particolare una lettera di FrancescoRedi, suo abituale corrispondente e suo informatore scientifico, di alcuni anni più tardi - 13 sett. 1657 - che ringrazia il ...
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alias
àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota: Lucio D’Ambra a. Renato Manganella; più genericam.,...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...