MANGILI, Giuseppe
Fausto Barbagli
Nacque in località Molini della Sonna, frazione di Caprino Bergamasco, il 7 marzo 1767 da Giambattista e da Angela Magoni (o Macconi). Compì gli studi nel seminario [...] , ibid. 1828).
Riprendendo gli esperimenti di F. Redi e F. Fontana, il M. compì meticolose esperienze ; Lo sposalizio di Giacobbe con Rachele, 1824; Alla sacra maestà di Francesco Primo, 1825.
Nel 1815 fu colpito da una paraplegia che lo condusse ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] 1° novembre dello stesso anno.
Nel 1727 il napoletano don Francesco Caldara, di cui nulla si sa al di fuori di questo F. morì a Loreto il 31 maggio 1731 (Grimaldi); gli subentrò il Redi.
Nell'archivio della S. Casa esiste ancora un libro di messe a 4 ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] . G. Boncompagni, arcivescovo di Bologna, e del duca Francesco Farnese a Parma, e di protonotario apostolico, ma l'impegno estratto da Esperienze intorno alla generazione degli insetti del Redi, pubblicato come Curiose isperienze fatte in Palermo da ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] film danesi e americani, insieme al collega Francesco Tassoni, con cui fondò la ditta Pittaluga . Brunetta, Cent’anni di cinema italiano, Roma-Bari 1991, ad ind.; R. Redi, La Cines. Storia di una casa di produzione italiana, Roma 1991, ad ind.; ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] G. doveva essere già al lavoro nella chiesa di S. Francesco a Pisa; la chiesa, infatti, cominciata nel 1261 e Pisa, in Critica d'arte, LI (1986), pp. 57-64; F. Redi, Pisa com'era: archeologia, urbanistica e strutture materiali, Napoli 1991, pp. 384 ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] in legge a Padova o altrove.
Ben presto fu notato dal signore di Padova, Francesco il Vecchio da Carrara, che nel 1371 lo inviò con Bettuccio dorgeria alla corte di Luigi redi Ungheria a Buda per sollecitarne l'aiuto nella guerra con Venezia che si ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] Scipione africano di Francesco Cavalli (P.F. Caletti), andato in scena a Roma nel 1671, nel quale il G. fu acclamato interprete. Sulla sua formazione musicale non abbiamo alcuna notizia; l'ipotesi che egli abbia studiato a Loreto con T. Redi è da ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] Pitoni, in una controversia epistolare contro Tommaso Redi circa la risoluzione di un canone di Giovanni -368; E.J. Luin, Repertorio dei libri musicali di S.A.S. Francesco II d’Este nell’Archivio di Stato di Modena, in Bibliofilia, XXXVIII (1936 ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] scritto dal nipote di Ippolito, Camillo Capilupi, su ispirazione del cardinale di Lorena Carlo di Guisa: Lo stratogema di Carlo IX redi Francia contro gli Ugonottirebelli di Dio et suoi (Roma, Eredi di A. Blado, 1572), in calce al quale è un ...
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LIVI, Francesco
Davide Ruggerini
Nacque, forse a Firenze, da Carlo nella prima metà del Seicento. Tra il 1671 e il 1674 condusse un'attività autonoma come stampatore nell'antica strada fiorentina della [...] 'insegna della nave" (Bruni, 2004, pp. 380 s.). Gli è attribuita tra l'altro la stampa di un'opera di F. Redi, le Esperienze intorno a diverse cose naturali e particolarmente a quelle che ci sono portate dalle Indie (1671). Pubblicò soltanto un'altra ...
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alias
àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota: Lucio D’Ambra a. Renato Manganella; più genericam.,...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...