Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] Cannizzaro 1826-1910, in Great chemists, ed. E. Farber, New York-London 1961, pp. 661-74.
FrancescoRedi. Biologo e poeta, Roma 1967.
Bibliografia
D. Bovet, Domenico Marotta, Discorso pronunciato in occasione della commemorazione organizzata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felice Fontana
Renato G. Mazzolini
Felice Fontana ha fornito contributi originali a diverse discipline quali l’anatomia e la fisiologia, la microscopia e la chimica, la tossicologia e la patologia vegetale, [...] del veleno Fontana dimostrò che esso fuoriesce dall’estremità del dente cannicolato della vipera e non, come aveva sostenuto FrancescoRedi, tra la guaina e il dente. Smantellò la dottrina secondo cui il veleno sarebbe stato costituito da particelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] , sia per lo sviluppo di un itinerario scientifico che lo portò agli studi entomologici e naturalistici. In sintonia con FrancescoRedi e Malpighi, Vallisneri sottolineò infatti la stretta connessione fra gli studi naturalistici e quelli medici, e la ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] ), pp. 126 s., 129 s., 133-138, 140; A. Nocentini, Le aggiunte e osservazioni di D.M. M. al Vocabolario aretino di FrancescoRedi, in Lingua nostra, LI (1990), 1, pp. 15-18; M. Sessa, La Crusca e le crusche. Il vocabolario e la lessicografia italiana ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] adespote. Inoltre, alla rinomanza delle cantate del C. dovette sovrapporsi la sua fama di ottimo cantante (p. es. FrancescoRedi, nelle sue Osservazioni intorno alle vipere del 1664, ne paragona "la soave musica", miracolosa, a quella di Atto Melani ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] , un pungente attacco a Il medico alla moda (contro l'errata, a suo avviso, propensione, tipica anche dell'odiato FrancescoRedi, di prescrivere "in ogni tempo ed... età acqua agli infermi"), un trattatello sul quesito "an sales in mixtis denuo ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] stesso D. (di questa sua inclinazione al disegno ci restano varie testimonianze e in particolare una lettera di FrancescoRedi, suo abituale corrispondente e suo informatore scientifico, di alcuni anni più tardi - 13 sett. 1657 - che ringrazia il ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] sia per l'ingratitudine del clima e per i disagi di una vita molto diversa dalle aspettative (si vedano i capitoli XIV, A FrancescoRedi in risposta ad una sua ricevuta, e XXIV, Ad Antonio Magliabechi, in Rime piacevoli, III, pp. 123-131, 222-227); a ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] moltiplicò la propria presenza con lettere a Innocenzo XII, a Cosimo III, al connestabile del Regno Filippo Colonna, a FrancescoRedi, al Malpighi, al Mabillon, all'Altimari. E in due nuove edizioni accresciute, del 1693 e del 1698, pubblicò ancora ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] e la luce siano una cosa medesima, Firenze 1675; Della natura dell'umido e del secco, lettera all'illustrissimo, sig. FrancescoRedi, ibid. 1681; le prime due lettere saranno ristampate a Firenze nel 1690).
Le lettere sono un documento caratteristico ...
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alias
àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota: Lucio D’Ambra a. Renato Manganella; più genericam.,...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...