GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] G. doveva essere già al lavoro nella chiesa di S. Francesco a Pisa; la chiesa, infatti, cominciata nel 1261 e Pisa, in Critica d'arte, LI (1986), pp. 57-64; F. Redi, Pisa com'era: archeologia, urbanistica e strutture materiali, Napoli 1991, pp. 384 ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] in legge a Padova o altrove.
Ben presto fu notato dal signore di Padova, Francesco il Vecchio da Carrara, che nel 1371 lo inviò con Bettuccio dorgeria alla corte di Luigi redi Ungheria a Buda per sollecitarne l'aiuto nella guerra con Venezia che si ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] Scipione africano di Francesco Cavalli (P.F. Caletti), andato in scena a Roma nel 1671, nel quale il G. fu acclamato interprete. Sulla sua formazione musicale non abbiamo alcuna notizia; l'ipotesi che egli abbia studiato a Loreto con T. Redi è da ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] Pitoni, in una controversia epistolare contro Tommaso Redi circa la risoluzione di un canone di Giovanni -368; E.J. Luin, Repertorio dei libri musicali di S.A.S. Francesco II d’Este nell’Archivio di Stato di Modena, in Bibliofilia, XXXVIII (1936 ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] scritto dal nipote di Ippolito, Camillo Capilupi, su ispirazione del cardinale di Lorena Carlo di Guisa: Lo stratogema di Carlo IX redi Francia contro gli Ugonottirebelli di Dio et suoi (Roma, Eredi di A. Blado, 1572), in calce al quale è un ...
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LIVI, Francesco
Davide Ruggerini
Nacque, forse a Firenze, da Carlo nella prima metà del Seicento. Tra il 1671 e il 1674 condusse un'attività autonoma come stampatore nell'antica strada fiorentina della [...] 'insegna della nave" (Bruni, 2004, pp. 380 s.). Gli è attribuita tra l'altro la stampa di un'opera di F. Redi, le Esperienze intorno a diverse cose naturali e particolarmente a quelle che ci sono portate dalle Indie (1671). Pubblicò soltanto un'altra ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] catalana, originaria di Barcellona.
Suo fratello maggiore, Francesco, nato nel 1663, seguì la vocazione ecclesiastica, divenendo gesuita insegnamenti della grande tradizione naturalistica italiana di F. Redi e A. Vallisneri, che il G. esplicitamente ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] materno. L'affermazione del C. si configura quindi come una lontana anticipazione di quanto asserito in proposito da F. Redi nelle sue scientificamente ben più valide Osservazioni intorno alla vipera,apparse a Firenze nel 1664.
Il secondo trattato è ...
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BRUNACCI, Gaudenzio
Ugo Baldini
Nacque a Monte Nuovo nelle Marche il 14 ott. 1631 da Antonio e Diana Claudi. Il Mazzuchelli, sulla scorta di un articolo delle Novelle letterarie (1742, p. 214) e di [...] . Questa filiazione culturale è avvalorata dalla Vita di Giovan Francesco Loredano, senatore veneto, che il B. pubblicò l' il problema, allora assai vivo e discusso anche dal Redi, dell'utilità terapeutica del chinino. Nel 1665 intervenne nella ...
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CAGNOLI, Luigi
Renzo Negri
Nato a Modena il 7 dic. 1772 dal patrizio reggiano Vincenzo e da Maria Leonelli, seguì la famiglia a Reggio, dove visse poi stabilmente. Studiò presso il locale seminario [...] del Fiaccadori di Reggio, fra cui le Lettere scelte del Redi, Ilriposo del Borghini, le Visioni del Varano e i Dialoghi e morale argomento (Milano 1835), nel melodramma in due atti Francesco Sforza al castello di Casanova (Reggio 1840) e nell'"azione ...
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alias
àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota: Lucio D’Ambra a. Renato Manganella; più genericam.,...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...