Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] fa – donna Franca ha detto di recente in una lunga intervista a Massimo Giannini, biografo del marito – non possiamo fare a meno l’uno alla rassegna mensile La riforma sociale, fondata da FrancescoSaverio Nitti e Luigi Roux nel 1900, che dirigeva ...
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Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] affermato esplicitamente in Parlamento dal Ministro dell’industria FrancescoSaverio Nitti nel presentare il disegno di legge interesse pubblico, deve intendersi in linea di massima come contendibile, dovendo quell’interesse semmai essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] matrice statutaria (Orlando, Benedetto Croce, FrancescoSaverio Nitti), nonostante la loro indiscussa autorevolezza, giurisdizione. Ma, al di là di questo episodio, nella massima parte dei casi la difesa degli interessi della categoria fu recessiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] il 17 marzo 1817 a Castel Baronia (Avellino) da FrancescoSaverio e Maria Grazia Riola. Nel 1832 si trasferì a Napoli al sostegno di Sclopis e Cesare Balbo e per decisione di Massimo D’Azeglio, ebbe la cattedra di diritto internazionale pubblico e ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] di storia della filosofia all’Università di Padova e massimo esponente del positivismo italiano.
Si iscrisse poi all’Università gli giunsero con il primo e il secondo governo di FrancescoSaverio Nitti, che era stato suo collega all’Università di ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. FrancescoSaverio o dei [...] C. è attestata solo per l'anno 1640, in cui figura autore di uno scritto celebrativo in onore di s. FrancescoSaverio, pubblicato dal collegio insieme con altre composizioni di convittori.
Immatricolatosi nello Studio bolognese nel 1644, il C. vi si ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] (Sennār) in compagnia del padre Saverio da Benevento (1697) e fu ) e 4000 m. con l'Abuya Miedà; ma le massime elevazioni di questo settore e di tutto l'altipiano sono un la lettera del 23 giugno 1402 di Francesco Novello da Carrara signore di Padova, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] la calle irridendo al "perspicacissimo saver" dei "Russò e Volter" gira per Venezia. E il tutto col massimo della visibilità e, quindi, alla luce 1989, pp. 85-117.
14. Cf. Maria Francesca Tiepolo, Flaminio Corner e gli archivi veneziani, "Ateneo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di rilievo quali, ad esempio, Francesco Algarotti e Saverio Bettinelli (147). Ma per la
250. Cf. G. Tabacco, Andrea Tron, pp. 132-133.
251. Cf. Massimo Petrocchi, Il tramonto della Repubblica di Venezia e l'assolutismo illuminato, Venezia 1950.
252. ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] III fu eletto Saverio Scolari, giurista, docente in questo caso nella persona del conte Francesco Donà dalle Rose. A questi succedette Venezia (1849-1881), in Venezia nell'Ottocento, a cura di Massimo Costantini, "Cheiron", 6-7, 1989-1990, nrr. 12- ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...