SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ FrancescoSaverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] d’Italia, grazie soprattutto a illustri collaboratori (quali Giosuè Carducci, Ferdinando Martini, Gabriele d’Annunzio, FrancescoSaverioNitti, Giuseppe Giacosa, Enrico Panzacchi, Raffaele De Cesare, Rocco De Zerbi), a inviati e corrispondenti dall ...
Leggi Tutto
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] si adoperò per un allargamento del suffragio, dal re giudicato comunque insufficiente. D’altro lato, FrancescoSaverioNitti non seppe gestire la crisi dannunziana di Fiume (1919), risolta invece nel giugno del 1920 da Giolitti che però (come poi ...
Leggi Tutto
SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] di sviluppo gli esponenti della borghesia più dinamica, Salvioli chiese il trasferimento a Napoli (1903), dove, con FrancescoSaverioNitti, Napoleone Colajanni e l’economista modenese Augusto Graziani, costruì un gruppo di lavoro, e, nel più grande ...
Leggi Tutto
PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] giusta, 1917; Diritto, forza, violenza e Lo stato di diritto, entrambe del 1921).
Nel 1912, su consiglio di FrancescoSaverioNitti, abbandonò l’attività forense per l’insegnamento di pedagogia e morale nelle regie scuole normali (prima a Casale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guglielmo Marconi
Barbara Valotti
Guglielmo Marconi fu l’iniziatore di una delle mutazioni più straordinarie alle origini del mondo contemporaneo: la sua invenzione, un sistema di telegrafia senza fili [...] fiumana. In questa prima fase, che si concluse con profonde delusioni, fu fondamentale il sostegno di FrancescoSaverioNitti.
Successivamente Marconi, come già detto, aderì al fascismo, assumendo qualche anno dopo incarichi scientifici tra i ...
Leggi Tutto
MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] la nomina a ministro di Stato.
Gli incarichi politicamente più rilevanti gli giunsero con il primo e il secondo governo di FrancescoSaverioNitti, che era stato suo collega all’Università di Napoli ed era rimasto suo grande amico. Dal 1919 al 1920 ...
Leggi Tutto
VEROI, Giuseppe Pietro
Luciano Segreto
VEROI, Giuseppe Pietro. – Nacque il 19 luglio 1888 a Pognacco, un piccolo centro non lontano da Udine, figlio di Augusto e di Lucia Tonini.
Il padre, stando all’Annuario [...] ’Istituto nazionale per i cambi con l’estero (INCE), voluto nel dicembre del 1917 dal ministro del Tesoro FrancescoSaverioNitti per introdurre un sistema organico di controllo dei cambi capace di far fronte agli squilibri crescenti della bilancia ...
Leggi Tutto
MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] .
Trasferito a Roma dapprima in missione, quindi, dal 1° ottobre 1919, come reggente la questura, chiamatovi da FrancescoSaverioNitti – presidente del Consiglio e ministro dell’Interno – il 5 aprile 1920 fu nominato prefetto di Reggio Calabria, ma ...
Leggi Tutto
SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] e di emigrazione, CXI (1922), 3, p. 273) su incarico del presidente del Consiglio dei ministri FrancescoSaverioNitti. Antonio Gramsci lo aveva definito così: «passava per un furbissimo, accortissimo, astutissimo capo ‘rivoluzionario’ e non ...
Leggi Tutto
TEDESCO, Francesco
Giuseppe Moricola
– Nacque l’11 marzo 1853 ad Andretta (Avellino), ultimo degli undici figli di Emiddio e di Apollonia di Pietro.
A sei anni si ritrovò orfano del padre, morto nel [...] .d. 24 novembre 1919 n. 2162). Con tale provvedimento – proseguendo sulla strada dei suoi predecessori Giolitti, FrancescoSaverioNitti e Filippo Meda – Tedesco introdusse un processo di semplificazione dell’impianto tributario su base progressiva e ...
Leggi Tutto
qualcosismo
s. m. (iron.) In politica, stratagemma consistente nell’ideare una qualsiasi cosa da realizzare per dare un esempio di concretezza e attivismo. ◆ Non è per pensare sempre al Sud di fronte alla crisi fallimento che può buttare...