nemico
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Fino al primo Cinquecento la questione del n. non aveva mai avuto uno spazio significativo nella riflessione politica, per quanto la narrazione delle [...] suoi – salire più alto. Però molti iudicano che uno principe savio debbe, quando e’ ne abbi la occasione, nutrirsi con astuzia La grammaire de la république. Langages de la politique chez Francesco Guicciardini (1483-1540), Genève 2009, pp. 125-57; G ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] in onore di Trevisan.
Tornato a Venezia fu eletto savio grande e quindi, nel maggio del 1454 – per ind., IV, col. 840, V, coll. 961, 1071 s.; Centotrenta lettere inedite di Francesco Barbaro, a cura di R. Sabbadini, Salerno 1884, pp. 84 s., 119 s., ...
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SURIAN, Michele.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 15 maggio 1519, figlio primogenito del patrizio veneziano Antonio q. Michele e di Suordamore Contarini di Angelo q. Maffeo. Ebbe tre fratelli, [...] dicembre 1558 Surian era stato eletto per la seconda volta savio di Terraferma. Il 4 dicembre 1559 fu scelto dal Senato corte, a Orléans, il 31 ottobre. Fu testimone della morte di Francesco II, nel dicembre del 1560, e dell’ascesa al trono del ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] pontificio di ottenere la cessione di Forlì da parte di Francesco Ordelaffi. Il parere espresso da G. durante le dose di orgoglio cittadino, che egli "era tenuto il più valente e savio omo d'Italia" (Cronaca senese, p. 651). G. era sicuramente ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] nuova, nel gennaio 1781 (209 voti contro 380) e per savio agli Ordini il 30 settembre dello stesso anno (104 voti contro 97 H. mr. T. Correr fu di mr. Giacomo, compilato da Francesco Rizzardini il 12 febbr. 1786 (more veneto).Quanto alla raccolta, ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] essersi comportato con "imbecillità"); fu più volte savio di Consiglio (1793, 1795, 1796), trovandosi in ibid. 1940, pp. 67, 83; Idem, Appendice. Le "Annotazioni" di Francesco Calbo alle sedute dei Consigli dei rogati (1785-1797), a cura di R. Cessi ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] lontano dai domini veneti, e il suo cancelliere, Francesco da Fino, particolarmente inviso al governo veneziano. quale membro della zonta, e immediatamente a seguire l'incarico di savio di Terraferma. Dandolo poté partire per Milano solo il 19 genn. ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] era figlia di quel Bartolomeo da Mosto che entrò in Pregadi, fu savio di Terraferma e ricoprì, tra le altre, le cariche di provveditore a in cui aveva trovato la morte anche il suo predecessore Francesco Priuli; a tal fine egli poteva disporre di 5 ...
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MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] senza troppe angustie, laddove toccò al suo successore, Francesco Barbaro, il compito di affrontare il duro assedio che il 27 settembre, in seguito alla rotta di Caravaggio; rimase savio del Consiglio in qualità di aggiunto per altri tre mesi dopo ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] città seguì le lezioni di filosofia di Francesco Piccolomini ed approfondì la conoscenza della lingua latina periodo, dall'aprile 1598 al giugno 1600, fu ripetutamente eletto savio di Terraferma. È significativo tuttavia che fin da questo momento ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...