ODDI, Sforza
Alberto Cadoppi
ODDI, Sforza. – Nacque nel 1540 a Perugia, da Galeotto e da Virginia Della Penna. Ebbe due fratelli, Gerolamo e Cesare.
Appartenne alla nobile famiglia Oddi (chiamata anche, [...] Rota romana, ma papa Gregorio XIII, gli preferì Francesco Cantucci, forse perché, ligio alle regole della Controriforma, la moglie. A Pavia ebbe fra gli allievi il veneziano Giovanni Savio, che nella Apologia in difesa del Pastor fido (Venezia 1601) ...
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MILANI, Giuseppe
Susanna Falabella
– Nacque a Fontanellato nel 1716 e compì la sua educazione artistica nella vicina Parma presso il pittore di battaglie Ilario Spolverini. Alla morte del maestro (1734) [...] cupola, poi distrutta, della cappella dell’Immacolata nella chiesa di S. Francesco (Savini, p. 57). Nel 1767 il M. eseguì a Rimini lo stemma pontificio, avente a piedi due fiumi Savio e Rubicone, colla veduta in lontananza del magnifico Monte ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] Morosini, ambasciatore presso il nuovo comandante dell'esercito, Francesco Sforza, che si trovava a Verona: la permanenza al 28 febbr. 1463 lasciava per l'ultima volta la carica di savio del Consiglio, abbandonando la politica; morì a Venezia il 14 ...
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RIDOLFI, Giovambattista
Michele Camaioni
RIDOLFI, Giovambattista. – Nacque a Firenze il 20 luglio 1448 da Luigi di Lorenzo del ramo di Piazza della famiglia mercantile dei Ridolfi, insediatasi in città [...] i negoziati per la prova del fuoco alla quale il francescanoFrancesco di Puglia aveva sfidato i domenicani di S. Marco, 1512), fu nominato gonfaloniere. L’elezione di Ridolfi, uomo «savio quant’altro della città, animoso, di assai parenti e casa ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] stesso comandante generale delle truppe venete, il marchese di Mantova Francesco Gonzaga, che, convocato il D. alla sua presenza, nell'agosto del '96 fu anzi eletto avogador di Comun, quindi savio alle Acque, e nell'aprile '98 entrò a far parte dei ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] il decreto era stato preparato da lungo tempo, fin da quando il 9 dic. 1752il doge Francesco Loredan aveva affidato al savio di Terraferma Sebastiano Foscarini l'incarico di riferire "qual metodo attualmente si osservi nella gelosa incombenza del ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] quanto scriveva al Senato il provveditore generale del Regno, Francesco Morosini.
Rimpatriato, per molti anni il F. non (20 dic. 1656), provveditore sopra Monasteri (14 luglio 1657), savio all'Eresia (11 ott. 1658), provveditore all'Arsenale (30 ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] impegni fuori Venezia e morì alla fine del 1462; Francesco, insignito del dottorato e distintosi per l'intensa attività politica 24 genn. 1452 (1451 more veneto) venne nominato savio del Collegio. Il 10 gennaio precedente era stato designato dallo ...
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SORANZO, Pietro
Andrea Pelizza
– Figlio del senatore Lorenzo e nipote di Nicolò, a sua volta senatore, pronipote di Giovanni (doge 1312-28), nacque in data imprecisata tra il primo e il secondo decennio [...] sua carriera nondimeno proseguì: tra il 1358 e il 1360 fu savio agli Ordini e fece parte di altre commissioni competenti su porto della vittoria fu recato a Venezia proprio da Soranzo: Francesco Petrarca fu testimone, il 4 giugno, dell’ingresso in ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] l'aveva già presentata "con parole honorificentissime" il Savio grande Domenico Molin: trattasi del Parallelo politico delle discorso", che il C. attribuisce al suo antico maestro Francesco Piccolomini, in cui Venezia, "mista di Aristocratia, e ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...