FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] e, subito dopo, Marco, il F. intraprese la carriera politica: fu savio agli Ordini dal 12 luglio alla fine del 1696 e, nuovamente, per il strutture militari) predisposta dal predecessore Francesco Grimani, rettificandola notevolmente, e abbreviandola ...
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UNCINI, Giuseppe
Roberta Serpolli
– Nacque a Fabriano il 31 gennaio 1929 da Beniamino e da Enrica Porcarelli.
Nutrì un profondo interesse per il disegno sin dalla tenera età e compì le prime esperienze [...] dell’arte italiana: nel 1958 espose con Piero Manzoni, Francesco Lo Savio e Mario Schifano alla galleria Appia Antica (con la curatela Roma ’60. Cinque pittori: Angeli, Festa, Lo Savio, Schifano, Uncini, che registrò il superamento dell’Informale. ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] fosse degno di premio il poema in dieci libri composto da Francesco Modesto da Rimini in lode di Venezia. E al suo di consigliere ducale (la prima volta dal 1º apr. 1510), o di savio del Consiglio (la prima volta dal 1º ott. 1513, elettovi "per le ...
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NALDI, Mattia
Elisa Andretta
NALDI, Mattia (Matteo). – Nacque a Siena tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo da un’illustre famiglia cittadina.
Si laureò nella sua città natale in medicina e [...] ’aspra controversia sull’esistenza del vuoto tra Francesco Pelagi e Galileo Galilei, rifugiatosi a Siena the seventeenth century, New York-London 1958, pp. 277 s.; P. Savio, Ricerche sulla peste di Roma degli anni 1656-1657, in Archivio della Società ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] , fu di nuovo deputato al Commercio (giugno 1728) e il 29 genn. 1729 fu eletto revisore e regolatore delle Entrate pubbliche. Rieletto ancora savio del Consiglio, il G. morì il 6 genn. 1730 nella casa di S. Marcuola, "da febre et mal d'orine".
Il 4 ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] a Camerino nel 1737, che definì scritta "con istile savio e limpido, senza esagerazioni, senza frange di panegirico, con foedere stretta con Roma nel 310 a. C. L'abate Francesco Mariani di Viterbo nella sua opera De Etruria metropoli (Romae 1728 ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] un focolaio sovversivo. Tra gli allievi, secondo il savio Marcantonio Priuli, già nel 1764 serpeggiavano «dei mali e costituiva un problema spinoso per il vicepresidente della Repubblica italiana Francesco Melzi d’Eril (Pederzani, 2014, pp. 72 s.). ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] riv. stor., XV (1931), I, p. 112, 113; G. Boffito, Scrittori barnabiti, I, Firenze 1933, pp. 24 s. (con bibl.); P. Savio, Devozione di Mgr. Adeodato Turchi alla Santa Sede, Testo e DCLXX VII docc. sul giansenismo ital. ed estero, Roma 1938, pp. 277 ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] Damasco; quindi, nel 1427 sposò Bianca Barbarigo di Francesco di Pietro. Rimasto vedovo, nel 1438 contrasse nuove accumulato meriti ed esperienza per aspirare al Collegio, ma dal saviato lo escludeva l'assidua presenza di un Andrea Marcello di ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] nello stesso mese, e quindi da giugno ad ottobre del 1356 savio alla Puglia, nel gennaio 1358 uno dei cinquanta eletti per valutare il cognato marchese di Brandeburgo; nell'agosto 1354 a Francesco da Carrara per invitarlo a procedere contro Milano; ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...